©2007 Xebec
Heroic age è un anime che miscela sapientemente le grandi avventure epiche, la religione e la fantascienza.
Lo studio Xebec ha lavorato parecchio a questo titolo e si vede… sia nello sviluppo della storia che nel chara design piuttosto curato.
Non parliamo del mecha design che è piuttosto originale. E’ molto difficile infatti fare qualcosa di innovativo in questo campo, dove si è praticamente visto qualsiasi cosa.
Quando crei un robot antropomorfo, il rischio di fare qualcosa di già visto è altissimo e questo caso, purtroppo, non fa eccezione. Gli autori non sono riusciti a creare qualcosa di originale ed il robot protagonista non è altro che una scopiazzatura degli EVA…
Curiosamente, rispetto ad altri cartoni animati, la serie a fumetti è arrivata dopo la serie di animazione.
LA STORIA
La prima cosa da sottolineare è che la storia è basata sulla mitologia greca (da qui il titolo). La tribù d’oro, una delle razze più antiche e potenti dell’intero universo, ha deciso di chiamare a sé tutti i popoli che essi stessi hanno creato e disseminato nell’universo.
All’appello rispondono tre popoli: i primi sono la tribù d’argento… creature simili a quelle d’oro, ma privi di buona parte dei loro poteri. I secondi, dotati di grandi poteri fisici, ma violentissimi, prendono il nome di “Tribù di Bronzo”. I terzi a rispondere sono un popolo di guerrieri formidabili in grado di spazzar via una flotta della tribù di Bronzo a mani nude, di distruggere le loro astronavi con un sol pugno… loro sono la Tribù degli Eroi.
Le tre tribù sono in guerra tra loro ed a prevalere sembrano quelli della tribù d’argento che riescono a diventare guida della tribù di bronzo.
Molti anni dopo, quai inaspettatamente, ecco comparire la quarta tribù. La tribù di Ferro,
ovvero gli esseri umani. La tribù d’oro intercetta la più antica nave coloniale umana appena in tempo per salvare un bambino, che essi adottano ed allevano.
Grazie all’incontro con il bambino, che chiamano Age, le persone della tribù d’oro capiscono che nessuna delle prime tre tribù potrà sostituili ma che l’umanità, se correttamente guidata, potrà ereditare sia i loro poteri che il loro ruolo.
Per cercare di raggiungere l’obiettivo l’umanità ha bisogno di una guida e sarà proprio Age al quale viene consegnato non solo tutto il sapere della tribù d’oro, ma anche il potere dei Nodoss, i più forti guerrieri della tribù degli eroi.
L’unica speranza dell’umanità per conquistare il potere in modo da non rimanere schiacciata dalle altre tre tribù e rischiare così l’estinzione, è trovare il ragazzo e, con il suo aiuto, compiere dodici “fatiche”.
Dopo questo interessante preambolo, la storia ha inizio quando Age viene trovato su un pianeta alieno dalla principessa Dejanira.
Il ragazzo sale sulla sua astronave, ma questa viene presto attaccata. L’attacco avrà il potere di risvegliare la forza sopita dentro Age…
COMMENTO
Heroic Age vuole dire “era degli eroi”, ma significa anche “eroico Age”, riferendosi al nome del protagonista.
Il ritmo dell’anime è piuttosto serrato ed anche se ci presenta le classiche 12 fatiche, il confronto tra le altre razze permette agli autori di creare qualcosa di originale e, fortunatamente, inedito.
Belle le scene d’azione anche se, quando appare il robot Nodoss ci sembra di venire catapultati in una puntata di Evangelion. Questo da un certo di vista è un peccato, dall’altro bisogna anche considerare che ormai tutto o quasi è stato disegnato ed è molto difficile creare qualcosa di totalmente nuovo.
Il chara design è leggermente più originale, anche se a volte pare di trovarci di fronte ai personaggi di Gundam SEED destiny al quale io trovo che i personaggi di questa serie assomiglino molto.
Con queste premesse uno potrebbe pensare di trovarsi davanti ad una serie già vista e particolarmente scontata e vorrei rassicurare i lettori che non è assolutamente così!
Heroic Age è una serie decisamente apprezzabile. Chi ama la fantascienza, in particolare quella con i mecha, guarderà gli episodi con grande soddisfazione. Certo, a volte ci si trova davanti a qualcosa di “già visto”, perlomeno per ciò che riguarda il design, ma questo non ha alcuna influenza sulla storia o sull’anime stesso che è avvincente e cattura lo spettatore puntata dopo puntata.
Ed ecco il primo episodio sottotitolato in italiano!
httpv://www.youtube.com/watch?v=EafJai8aBa4