Altri 38 cartoni animati, inclusi Attack on Titan e Death Note, sono stati vietati in cina chiudendo e minacciando i siti che li davano in streaming perchè “incoraggiano la deliquenza giovanile, glorificano la violenza e includono contenuti sessuali”, tutto questo ci viene riportato da Kyodo.
Online la polemica è chiaramente aperta, denunciando il governo questa mossa chiaramente anti-Giapponese e di pesante censura.
Già in passato furono chiusi siti e censurati altri anime, tra cui Blood-C e High School of Death.
Da Kotaku.
Alla prossima notizia, sperando siano notizie ben migliori.