I “predatori del tempo” è il titolo della quarta serie delle “Time Bokan”. La serie, recentemente ripubblicata in due cofanetti dalla Mondo Home Entertainment, consiste in 53 episodi andati in onda in Giappone tra il 1980 e il 1981.La ripubblicazione di tutta la serie in due cofanetti è stata un’operazione che ha riscosso il gradimento di moltissimi fans della serie i quali, finalmente, potevano vedere tutti gli episodi l’uno di seguito all’altro con audio e video di buona qualità.
LA STORIA
Nel 2980 ormai tutti viaggiano normalmente nel tempo.
Per evitare che qualcuno sfrutti la conoscienza per i propri interessi, come ad esempio modificare la storia del pianeta Terra, viene istituita una forza di polizia: la Pattuglia del Tempo, che ha la propria sede in una base spaziale.
La base è gestita dal dottor Tonnan, burbero ma benevolo scienziato, assistito dal professor Onuki e dal robottino Hinebot.
Alle loro dipendenze troviamo due diverse squadre di “pronto intervento” che guidano particolari mezzi in grado di attraversare il flusso del tempo: da una parte abbiamo i giovani Hikaru e Nana, dall’altra un bizzarro terzetto composto da Atasha, Sekovitch e Dowalski.
Un giorno la squadra formata da questi ultimi che incarnano con le loro fattezze i classici “cattivi” delle Time Bokan, viene contattata da un misterioso personaggio incappucciato dal volto coperto: Tomomot.
Costui li convince, promettendo loro che saranno ricordati dalle generazioni future, a servirlo nei suoi piani che sono esattamente all’opposto della filosofia della Pattuglia del Tempo.
Tomomot ha scritto un libro sulla storia dell’umanità completamente errato e vuole che i suoi nuovi scagnozzi modifichino la storia affinchè lui ottenga il potere supremo.
I tre, blanditi dalle parole di Tomomot accettano e si “trasformano” nei malvagi Predatori del Tempo, la cui comparsa mette in allarme Tonnan, che viene al corrente dei piani di Tomomot attraverso il robot Hinebot. I messaggi di Tomomot infatti causano un’interferenza con il cervello elettronico del robottino e possono essere captati in parte.
Da quello che si riesce a ricavare dei messaggi di Tomomot, Tonnan ricava una data e un luogo e spedisce in quel luogo e quel tempo le due squadre d’intervento, totalmente ignaro del fatto che una delle due sia composta dai Predatori in incognito.
Quello che né lui né i malvagi predatori sanno però e che l’altra squadra composta dal Hikaru e Nana cela le sembianze di due eroi mascherati noti come I Salvastoria, che diventeranno presto la nemesi dei “poveri” Predatori.
A partire dall’episodio 4 un nuovo personaggio fa la sua comparsa: si tratta di Gekigaski, un giovane che ha compiuto l’addestramento per entrare a far parte della Pattuglia del Tempo. Il ragazzo si unisce alla squadra di Atasha, per la gioia di lei e lo sconforto dei suoi goffi aiutanti: Gekihaski è infatti sveglio, atletico, affascinante, preparato e chi più ne ha più ne metta. Dall’episodio 13 anche lui entrerà a far parte dei Predatori del Tempo.
COMMENTO
L’edizione italiana si presenta in due eleganti cofanetti da collezione.
Ciascun appassionato delle Time Bokan vorrebbe averli nei propri scaffali. L’audio, il video e le sigle sono proprio quelle che ricordavamo e la serie non è andata in onda molte volte in televisione, per cui il rivederla è un vero piacere.
Rispetto alle serie più conosciute (ad esempio Yattaman) questa serie non ha nulla di meno e mantiene inalterata la grande carica di buon umore e colpi di scena esilaranti. Anche il finale è tutto da riscoprire visto che si discosta in una certa misura dai finali classici del genere.
Personalmente ho sempre parteggiato per i cattivi delle Time Bokan e mai come nei “Predatori del Tempo” abbiamo un gruppo di cattivi così ottusi e boccaloni ed anche molto sfortunati, perchè le punizioni peggiori a fine puntata le scelgono loro stessi!
52 episodi tutti da ridere ed un bel regalo per Natale… meditate gente!
httpv://www.youtube.com/watch?v=LDhyv6MVCPM