© Gonzo Digimation / Media Factory
Il carnevale di Venezia che si svolge sulla Luna? Alieni e viaggi stellari? Astronavi e mecha robot? Beh… di certo non stiamo parlando del conte di Montecristo, opera di Alexandre Dumas… anche se, in un certo senso, invece ne stiamo proprio parlando!
Gankutsuou: Il conte di Monte Cristo, è un anime dello studio Gonzo, Liberamente ispirato all’opera che noi tutti conosciamo (o della quale abbiamo sentito parlare almeno qualche volta), ma ambientato in un lontanissimo futuro.
In questo futuro gli esseri umani paiono non avere imparato nulla dai propri errori, e la divisione in classi sociali: la miseria e la nobiltà, sono le medesime dell’epoca in cui è ambientato il romanzo di Dumas, il che rende l’opera per molti punti di vista fedele all’originale e per altri decisamente innovativa…
LA STORIA
Durante la loro visita dello splendido festival sulla Luna i due giovani: il visconte Albert de Morcerf ed il barone Franz d’Epinay, fanno conoscenza delle meraviglie lunari. Per Franz è la prima volta sulla Luna ed il ragazzo appare stupito e meravigliato dall’imponenza dei palazzi e dalla maestosità dello stesso festival.
Durante un’intensa esibizione all’opera, un uomo da un loggione getta un mazzo di fiori nelle mani della protagonista, proprio mentre sta eseguento il suo pezzo. Questa lo afferra e continua a cantare come se nulla fosse, ma l’uomo precipita immediatamente al centro dell’attenzione. I suoi capelli sono lunghi e fluenti ed i suoi vestiti riccamente ornati e molto appariscenti.
L’aspetto dell’uomo solleva la curiosità di Albert che chiede immediatamente informazioni su chi sia quel tale. La risposta che riceve è piuttosto sibillina, il suo nome è conte di Monte Cristo, ma nessuno sa con precisione chi sia o da dove venga. Alcuni dicono che sia un alieno proveniente dallo spazio, altri che sia un vampiro che beve solo sangue, altri ancora che sia un neo-ricco che ama soltanto mettersi in mostra.
Tutti questi dubbi però sono capaci di catturare la curiosità del visconte che si mette alla ricerca di quello strano individuo e, dopo pochi minuti lo vede salire a bordo di una astronave enorme.
Alla sera i due ricevono un invito a casa del conte per fare la sua conoscenza…
Franz, prudente non vorrebbe accettare: in fondo loro due sono due nobili di alto rango e presentarsi a casa di qualcuno che non è un nobile titolato potrebbe essere sconveniente, ma il suo amico è troppo curioso, quindi finiscono per accettare l’invito del conte…
L’uomo si dimostra una persona molto affabile e dal fascino indiscutibile. In particolare per Albert. Quindi, nonostante il parere contrario del barone, il visconte accetta l’invito di Monte Cristo per il giorno seguente, alle tre esecuzioni che segneranno la fine del carnevale.
Quando i ragazzi arrivano il Conte li mette a parte di un pericolosissimo gioco: dei tre condannati sul patibolo (dei quali due si proclamano innocenti ed uno colpevole) lui ha la possibilità di salvarne uno soltanto. Come fare a decidere quale?
Monte Cristo ha una proposta: al posto di ascoltare cosa dicono i condannati, è meglio pescare una carta a caso tra le tre coperte posizionate dal conte.
Il criminale abbinato a quella carta sarà salvo, gli altri verranno uccisi.
Chi dei due ragazzi vuole giocare a fare Dio? Franz si alza in piedi scandalizzato e fa per abbandonare le stanze del Conte, ma Albert pare affascinato da quel gioco… tanto da non poter più staccare gli occhi dal tavolo…
COMMENTO
Sono rimasta letteralmente estasiata da questa animazione, in particolare per lo stile che è stato adottato! Credetemi se dico che non troverete altri anime con una grafica simile a questo: pieno di texture in photoshop, miscelate con le animazioni… con i fondali molto spesso in render 3d.
Inizialmente rimarrete confusi da questo stile così inusuale, alcuni potrebbero perfino trovarlo brutto, ma secondo me ci troviamo di fronte ad un capolavoro di stile grafico!
E mentre le immagini così suadenti ed affascinanti cattureranno i vostri occhi, la vicenda catturerà il vostro cuore, in particolare quello di coloro che non conoscono la storia e la vedono/sentono per la prima volta.
Ottima l’idea della Gonzo di trasporre la vicenda nel futuro, in questo modo l’aspetto del Conte ha potuto essere reso quasi come quello di un tenebroso alieno e le ambientazioni così diverse, creano qualcosa di nuovo per quelli che, bene o male, conoscono già la vicenda e le sue implicazioni.
Ottimo anche l’adattamento della Yamato video: superlativo il doppiaggio che ha saputo rendere al meglio il fascino tenebroso di una persona misteriosa come quella del conte. Gankutsuou: Il conte di Monte Cristo è un’opera meravigliosa che delizia ogni spettatore e che qualunque appassionato di animazione giapponese dovrebbe conservare gelosamente nei suoi scaffali.
Mew Laura
httpv://www.youtube.com/watch?v=0OjK4-P_sIU
Ed ecco un pezzo del primo episodio in italiano, per farvi venire l’acquolina in bocca! L’anime, come ho scritto, è distribuito in Italia da Yamato Video.