Sono passati ben trent’anni, ma alla fine la scrittrice Kioko Mizuki, autrice di Candy Candy, uno dei personaggi dei cartoni animati più amati in tutto il mondo, ha finalmente deciso di riprendere la storia della “signorina tutte lentigini”.
Da novembre 2010, in Giappone, è infatti in vendita il libro Candy Candy: Final story, diviso in due tomi: il primo riprende la storia che tutti conosciamo, la vita nella casa di Pony, la successiva adozione, l’incontro con il principe della collina, l’amore, prima per Anthony e poi per Terence, il diploma d’infermiera e il finale che aveva lasciato tutto in sospeso; Il secondo narra le vicende di una Candy già adulta, ma non si tratta di un vero e proprio sequel, ma di una serie di rapporti epistolari che Candy mantiene con tutti gli amici. Dalla penna di Candy apprendiamo del matrimonio di Archie ed Annie, della morte di Miss Pony e di quella di Susanna Malot, l’attrice rimasta invalida che aveva voluto a tutti i costi allontanare Terence da Candy.
Attualmente, purtroppo, non sembra sia prevista una traduzione in nessuna lingua europea, ma molti siti dedicati a questo splendido anime stanno già raccogliendo petizioni affinchè la casa editrice giapponese, la Shodensha, si decida a dare l’assenso all’espatrio dell’opera.
Sembra comunque, almeno secondo gli spoiler, che anche questa volta la Mizuki lasci un finale aperto, una Candy divisa tra Albert e Terence, che in Giappone ha molto deluso i fans e fatto sperare in un ulteriore e prossimo seguito che, Kioko Mizuki sottolinea, non arriverà mai.Candy ha sposato l’uomo che ama, ma nessuno saprà mai chi sia. L’ ha infatti mandato un messaggio alla fine del libro :”Non voglio togliere a nessuno dei miei lettori il piacere di continuare a sognare”.
Il romanzo originale, scritto intorno al 1971, era diventato uno shojo manga, serializzato in 9 volumi, grazie alla collaborazione dell’ autrice con la mangaka Yumiko Igarashi, e solo in seguito, visto l’enorme successo, venne prodotta la versione animata, suddivisa in 115 episodi (tutti trasmessi in Italia) e ben 3 film, ultimo dei quali dato alla luce nel 1992. Nel 1997, dopo numerose repliche in tutto il mondo e un grandissimo successo, a causa di una controversia legale riguardante i diritti, nata tra l’Igarashi e la Mizuki, conclusasi nel 200l, in maniera insoddisfacente per entrambe, le avventure dell’orfanella furono definitivamente accantonate, insieme alla serie animata e al merchandising, e, fino a novembre scorso, mai più riprese.
Con queste premesse è ovviamente difficile al momento sperare in un eventuale trasposizione in volumetto o in una nuova versione animata, ma, in attesa di una futura traduzione, è invece possibile acquistare i due volumi online in lingua originale.