Tales of the Abyss è un altro anime che deriva da un popolare videogames: un gioco di ruolo per Playstation 2 uscito nel 2005 e prodotto dallo studio Namco Tales e Bandai.
Il chara design dei personaggi è stato affidato all’artista Kosuke Fujishima, autore di altre opere piuttosto importanti come Oh My Godness e You’re Under Arrest.
Nel 2008 lo studio Sunrise ne fece la trasposizione in serie animata la quale, al contrario di altre serie prese da videogames, ricalca fedelmente lo svolgersi delle vicende narrate dal gioco in modo fluido e mettendo molto l’attenzione sulla psicologia dei personaggi.
LA STORIA
La storia prende il via nel pianeta di Auldrant, un pianeta nel quale diversi regni si sono succeduti nel corso delle epoche ed ora è la volta dei due più importanti: Malkuth e Kimlasca tra i quali regna un’instabile pace.
Nel pianeta esistono e vengono utilizzati dagli uomini i Fonon che altro non sono che delle particelle elementali: ombra, terra, vento, acqua, luce e fuoco. Oltre ai sei Fonon conosciuti però ne viene scoperto un altro che si rivela assolutamente fondamentale: il suono.
L’uso del fonon “suono” infatti permette a colui che ne conquista i segreti di leggere il futuro. Uno ei primi scopritori del suono, Yulia Jue, rivela nei dettagli il futuro del mondo, per migliaia di anni a venire, con la promessa al termine di questo lungo periodo di una prosperità illimitata, ma solo se si verificheranno tutti gli eventi da lui descritti.
Le descrizioni di questi eventi vengono inseriti nelle “fonostones” e sparsi per tutti il pianeta. Chi ritroverà questi importanti reperti potrà completare la “Partitura” ed ottenere pace e prosperità illimitata.
Ovviamente ii due regni di Malkuth e Kimlasca iniziano a lottare tra loro per cercare di impossessarsi di più fonostones possibili, in modo da prevedere il futuro prima del regno rivale.
In una situazione politica piuttosto tesa, nel tentativo di cercare di preservare la pace, nasce l’Ordine di Lorelei: guidato da un maestro del suono il cui incarico è quello di completare la partitura e metterla a disposizione di tutti.
In questa situazione politica si muove il nostro personaggio principale: Luke fon Fabre, il giovane figlio del duca Fabre del regno di Kimlasca. E’ la luce della Sacra Fiamma… predestinato a guidare Kimlasca verso un’era di splendore e pace.
Luke però è stato rapito dal regno di Malkut sette anni prima e da allora vive confinato nel palazzo di famiglia Fabre. A causa dello choc del rapimenti tutti i ricordi precedenti sono stati rimossi ed il ragazzo ha quasi del tutto dimenticato come sia la vita reale fuori da quelle mura dorate.
La spada ed il combattimento infatti sono i suoi unici interessi.
Un giorno però una misteriosa donna irrompe nel castello e questo evento sarà destinato a cambiare la vita del ragazzo per sempre, facendogli comprendere chi egli sia in realtà…
COMMENTO
L’anime è molto ben disegnato e piuttosto fluido. I giocatori italiani di Tales of the Abyss probabilmente si commuoveranno, perchè rivedranno tutti gli eroi con i quali hanno giocato e combattuto ma non solo! Anche la storia riprende fedelmente quella narrata nel videogioco; ma non fatevi l’idea che sia noiosa o che ci risparmi colpi di scena o combattimenti che vedono coinvolti grandi poteri ed abilità assolutamente originali.
Anche le ambientazioni sono notevoli, in pieno stile fantasy. Ci immergeremo in pochi minuti nel mondo di Auldrant con i suoi paesaggi spettacolari, tutti sottolineati con musiche a tema mai banali.
Ottima la caratterizzazione di Luke, un personaggio che dovrà imparare ad essere un uomo prima ancora di un eroe ed abbandonare la sua comoda vita di palazzo. Scoprirà con il procedere degli episodi anche qualcosa sul proprio potere, qualcosa che sino a quel momento era stata del tutto ignota.
Ed infine scoprirà anche qualcosa su di sé… che lo sconvolgerà e cambierà profondamente.
…Ma Luke non è il solo personaggio dal grande spessore psicologico, ne troveremo molti altri, tutti affascinanti.
Chi ama le belle storie fantasy ed un tocco di azione non può lasciarsi sfuggire una simile animazione.
© 2008 Sunrise – Bandai visual
httpv://www.youtube.com/watch?v=I5KL19FIXdc