Il famoso robot composto da cinque leoni, nelle varie discussioni tra appassionati, ha sempre scatenato qualche polemica. Alcuni infatti lo conoscono come I “Voltron”, altri invece lo conoscono come “GoLion”.
Per prima cosa è meglio premettere che entrambi i nomi sono corretti, ed entrambi si riferiscono all’anime che ha per protagonista il robot formato da cinque leoni.
La cosa più assurda è che, se qualcuno avesse la possibilità di discutere con un appassionato d’oltreoceano la discussione sarebbe ancora maggiore poiché vi verrebbe raccontata la storia delle tre serie di Voltron, mentre in Italia ne o una soltanto… Forse è meglio fare un po’ di chiarezza…
GOLION
GoLion (nome completo Hyakujuu Golion) è una sene creata dalla Toel Animation nel 1981 e mandata in onda in Italia su canale 5 un anno dopo, mantenendo il nome originale (GoLion). In seguito la serie venne rimaneggiata dall’americana World Events production e ritornò nuovamente in Italia, questa volta diffusa capillarmente attraversò il circuito delle televisioni private. Questa volta il nome della serie era diventato Voltron.
STORIA E DIFFERENZE
Nella serie di Voltron non venne cambiato soltanto il nome, ma anche qualche importante dettaglio della storia, una sorta di censura che invece non era presente nella storia originale.
L’INIZIO DI VOLTRON
Voltron si svolge in un lontano futuro sulla Terra, che nel frattempo è diventata la base operativa di tutti i pianeti della galassia e pacifica sede dell’Alleanza Galattica.
Nonostante questa pace sia tutelata dalla leggenda di Voltron, un enorme robot che dovrebbe combattere per la difesa dei più deboli, c’è comunque chi minaccia questa pace interplanetaria: il malvagio Zarkon, che minaccia di invadere il pianeta Aron, poiché su quel pianeta è nascosto il segreto stesso del robot ed il modo per comandarlo.
L’alleanza galattica quindi invia per sistemare le cose cinque esperti piloti spaziali: Keith il leader del gruppo, Sven un ragazzo molto serio e taciturno, Lance coraggioso e impulsivo, Hunk un pacioccone permaloso e Pidge poco più che un bambino.
I cinque hanno il compito di prendere possesso del Voltron per bloccare le mire di Zarkon.
Durante l’invasione nemica del pianeta Aron purtroppo, i cinque vengono catturati e vengono trasformati in Robot Gladiatori e dati in pasto ai Robot Bestia. I cinque ragazzi con abilità e furbizia riescono ad evadere dalla prigione e fuggono a bordo di una nave Spaziale, inseguiti dal braccio destro di Zarkon, Yurak.
La navicella utilizzata per la fuga viene però colpita ma, poco prima di schiantarsi, viene salvata da un raggio proveniente da una statua raffigurante un leone alato, Keith, Sven, Lance, Munk e Pidge capiscono di essere arrivati nel castello dove viene custodito un il Voltron. Qui incontrano la bella principessa Aurora che svela loro il terribile segreto di Voltron, reso inoffensivo dalla strega Haggar e suddiviso in cinque Leoni Robot, che solo unendosi fra loro potrebbero trasformarsi nel leggendario difensore della pace e degli oppressi.
Un gruppo di cinque esploratori spaziali, Akira, Takashi, Tsuyoshi, Isamu, Hiroshi, fa ritorno dopo una missione sul pianeta Terra ma scoprono che è in corso una guerra nucleare che ha distrutto completamente il pianeta. La squadra sorvola una città in cerca di sopravvissuti ma la loro navicella viene catturata da un’astronave aliena proveniente dal pianeta Galla, patria di un impero alieno che ha osservato l’autodistruzione dell’Umanità per approfittare dello scompiglio e catturare i sopravvissuti allo scopo di farne degli schiavi. Condotti nelle prigioni aliene, i cinque ragazzi vengono destinati a diventare dei gladiatori, per il diletto del sovrano e del suo popolo, combattendo con feroci bestie robotiche. Fortunatamente, grazie a molto coraggio ma anche parecchio ingegno, i giovani riescono a fuggire prendendo il comando di una navetta spaziale e partendo in fretta e furia verso lo spazio.
L’esercito alieno però riesce a braccare i fuggitivi ed a danneggiare la navetta spaziale
che viene salvata da un misterioso raggio…
LA MORTE DI SVEN/ TAKASHI
Oltre a differire su temi sostanziali della trama, nel banale tentativo di ridurne la drammaticità, un altro punto di disaccordo tra le due serie è la fine di Sven (Takashi) ovvero il pilota del leone azzurro. Nella serie originale, dopo avere trovato faticosamente le cinque chiavi per attivare i leoni robot e quindi potere utilizzare il grande GoLion, i cinque attirano le attenzioni della strega Onesha (fedele a Garia) che, tende un tranello a Takashi, il pilota del leone blu e lo uccide. Al suo posto, alla guida del leone, arriva la bionda principessa.
Nella serie di Voltron invece Sven non muore, ma viene gravemente ferito ed è costretto ad una convalescenza molto lunga (circa l’intera serie da quel punto in avanti tranne gli episodi finali) su un altro pianeta.
LA FINE
La fine di GoLion, è molto drammatica (in linea con l’intera serie), ma anche molto logica. Continuando a riceve pesanti sconfitte militari, l’impero di Garla si indebolisce e perde la faccia. Il suo imperatore Tai Bazaal perde anche suo figlio, capo delle flotte di invasione, che muore durante un attacco contro l’invincibile robot.
Nel frattempo, approfittando della debolezza dell’impero, gli schiavi organizzano una enorme rivolta costringendo l’imperatore a giocare la sua carta finale: entrare di persona in battaglia alla guida di un gigantesco robot. Dopo una lotta all’ultimo sangue GoLion riesce a sconfiggerlo uccidendolo.
Nella fine di Voltron non solo nessun cattivo muore, ma la rivolta degli schiavi viene invece organizzata da Sven, ormai ristabilitosi dalle sue ferite. I nemici fuggono e la serie si conclude con un bel “Continua” visto che in america viene proposta come trilogia con altre due serie, fortunatamente mai arrivate in italia.
COMMENTO
GoLion è un anime che ancora oggi mantiene una grande drammaticità ed il suo pathos, Voltron è davvero l’apoteosi di ogni censura e la serie stessa risulta a tratti incomprensibile per quanto è stata spaventosamente rimaneggiata, poichè fusa insieme ad un altro anime. Gli adattatori americani infatti non hanno tagliato una singola scena, ma rimaneggiato la storia senza in realtà modificare i disegni. Ad ogni modo sia nella sua versione originale, che nella versione americana, la serie Voltron/GoLion rimane un grande classico, grazie anche ai suoi fantastici modellini in metallo che circolavano nei primi anni 80 e recentemetne riproposti
httpv://www.youtube.com/watch?v=Wz-PltHwqgU