La Marvel, con la rivoluzione di Capitan America, ha ottenuto il primo importante successo: far parlare del personaggio di Cap. a livello mondiale. Ormai non si contano gli articoli che parlano della cosa, della fantastica storia Marvel, dell’incredibile colpo di scena.
Molti sono gli articolisti che si sono cimentati con la nuova storia apparsa nel numero 1 del fumetto “Steve Rogers”, nel quale viene spiegato non soltanto che Capitan America fa parte dell’Hydra, ma che è sempre stato un suo agente infiltrato. Non so quanti di coloro che hanno scritto articoli sulla vicenda conoscano realmente la figura di Capitan America e quanti, collezionino i suoi fumetti a partire dal numero 1 di Capitan America del 1998 pubblicato dalle edizioni Star Comics. Io li ho tutti e quindi ritengo di avere un punto di vista autorevole sulla cosa.
CAPITAN AMERICA TRADITORE?
In base alla storia della Marvel, Capitan America ha sempre fatto parte dell’Hydra, sin dalla giovane età, prima ancora di diventare Capitan America. La notizia, oltre ad essere rimbalzata ai quattro angoli del mondo ha raccolto subito il tweet di Chris Evans (l’attore che interpreta Capitan America al cinema), diventando di conseguenza ancora più virale.
L’autore della storia ci racconta che non si tratta di un clone o di un sosia, ma proprio di Steve Rogers e ci mostra un flashback di Steve da bambino che viene invitato insieme alla madre, ad una riunione dell’hydra.
Dal punto di vista di marketing quindi ci troviamo di fronte ad un vero successo, e gli autori Marvel sono perfino riusciti a dire che la cosa si intravede in numerose storie, ma la svolta malvagia di Rogers è davvero credibile?
SIAMO STUFI DI RICOMINCIARE.
Chi ha sempre seguito Capitan America sa bene che la storia dell’hydra è una cazzata. Buona a livello di marketing, forse, traballante come sceneggiatura e inesistente dal punto di vista della storia globale di Cap.
Capisco che la Marvel abbia bisogno di nuovi fans, voglia cavalcare la notorietà cinematografica, e quindi abbia bisogno di iniziare con nuovi numeri 1 per invogliare l’acquisto, ma che ne è dei lettori storici?
Che ne è di coloro che hanno sempre comperato i numeri di Cap. storia dopo storia, sino alla svolta attuale? non dimentichiamoci che Capitan America nei fumetti PENSA. E noi da lettori leggiamo i suoi pensieri, entriamo nella sua testa, ne abbiamo passate tante insieme. Ed ora ci viene detto, dai ragazzi, quelle vecchie storie sono archiviate, ora si ricomincia! Ma quante volte abbiamo dovuto ricominciare? Capitan America è anche morto, poi è rinato… lo hanno privato della sua identità, sostituito… gli sono capitate tante di quelle cose ed ogni volta era una scusa per iniziare dal numero 1, con un altra vita e, cosa ancora peggiore, con un altro passato. Personalmente apprezzo la fantasia, le idee, etc. ma sono stufo di ricominciare, di fare finta che il passato non esista. Per questo motivo lascio il nuovo numero 1 alle nuove generazioni, augurando alla Marvel che siano fedeli come il sottoscritto.