Come accade sovente, il gran vociare tra fan, appassionati e soltanto curiosi, mi ha incuriosito e portato, Sabato scorso alle ore 20.30, ad entrare in fumetteria ed acquistare l’albo “Rat-Man: The Walking Rat”.
Come sempre, il buon Leo Ortolani ha creato una divertente e spassosa parodia di un prodotto di gran successo come “The walking Dead”, in cui bizzarria e goliardia allo stato puro non ha risparmiato niente e nessuno.
La trilogia, che è iniziata con il numero 106, senza dubbio ci riserverà altre genialate.
Devo però ammettere, premettendo che la serie cult “The walking Dead” non la seguo, in quanto non mi ha appassionato, che Ortolani ha sfornato parodie più accattivanti, tra tutte “Il signore dei ratti”. Questa lo trovata meno spumeggiante e armoniosa rispetto le precedenti.
Sarà dovuto al fatto che negli ultimi tempi, il genere zombi è un po’ troppo inflazionato, faccendogli perdere quell’aura di mistero e horror che risiedeva nei primi prodotti realizzati da George A. Romero. L’effetto sorpresa, risiedeva nel fatto che il pubblico non era a conoscenza di questa realtà e quindi tutto era da scoprire, chi erano gli zombi, da dove arrivavano come si poteva sopravvivere a questa realtà inquietante…
Comunque solo Ortolani ha affrontato l’elemento zombi in versione comica, perciò non potete esimervi da leggere questo albo se siete amanti degli zombi.