L’arte del fumetto , spazia nell’immenso immaginario del disegnatore, il quale ha sua peculiarità nell’essere unico nel interpretare la sua creazione.
“Where I and You Begin”, storia di Paolo Leone e disegni di Stefano Ferrarese pubblicato dalla Slow Production, ci portano nel Medioevo Giapponese, presso il Tamura Ryokan, in cui interagiscono alcuni avventori: una giovane fanciulla Mihoko dalle incredibilità capacità di spadaccina, alla ricerca di una misteriosa Torre Nera, il samurai Kawanda il quale ha avuto la sfortuna di vederla la Torre e perdere al suo cospetto i suoi compagni di battaglia e un dito della mano.
La ragazza Mihoko insieme al samurai e ad un altro viandante: Udagawa Akito, il quale nasconde le sue vere intenzioni, iniziano il viaggio alla ricerca della Torre Nera…. E qui mi fermo, perché se nei primi volumi iniziamo a conoscere i protagonisti, con la loro storia alle spalle, con la ricerca della Torre la trama diventa sempre più misteriosa , ricca d’azione e un pizzico di eros stile yuri., la quale merita che siate voi lettori a leggerla , per godervi i colpi di scena che vi accompagneranno fino al finale.sorprendente.
Il tratto del disegno, potrebbe all’inizio non soddisfare l’occhio del lettore, in quanto risulta frenetico e molto marcato, in oltre è concentrato più sui personaggi che sui fondali e i particolari, ci accorgiamo che mentre si evolve la trama, tale tratto impersona fica benissimo l’aurea che regna nel fumetto, tanto che l’albo che avrete tra le mani sembrerà più un romanzo storico-fantasy dal memoir intenso , un diario personale interorizzato dei personaggi.