Negli eventi cospaly, si vedono splendidi costumi e armature che sembrano uscite direttamente dal film, poi ci sono coloro che non si vestono come i personaggi… sono loro il personaggio, attraverso movenze, frasi: mitici!
Tra questi grandi interpreti ho potuto conoscere Davide “Vegeta” Ravera da Final Borgo
Come hai conosciuto il mondo Cosplay.
Era una notte buia e tempestosa…… ah no così iniziavano altre cose! Era il lontano (ahimè son già passati 10 anni, sono vecchio) 2005 e mi stavo recando a Roma per disputare le finale nazionali di Pes 2005 che si tenevano in un posto chiamato Romics, visto che mi ero qualificato tra i 128 giocatori più forti d’Italia.
“Che è sto romics?” mi sono chiesto, ed arrivato a Roma Termini, già in stazione ero invaso da persone con addosso strani costumi, che però a guardarli bene.. li conoscevo quasi tutti! Ho quasi pensato che qualcuno volesse farmi una di quelle candid camera colossali! Mi reco presso il luogo del torneo e vedo il concentrarsi di persone travestite proprio li! Ecco, ora scatta la candid! e invece no… ta daaaan erano cosplayer! ma mica lo sapevo che si chiamavano così, ho iniziato a fare foto con chiunque tutto esaltato come un bimbo di anni che ora vede peppa pig! Morale della favola, mi sono fatto eliminare subito dalle finali di Pes (non è vero, ho perso come un cretino) e sono andato in giro a godermi la fiera! Chi lo avrebbe mai detto che avrei iniziato anche io ben 7 anni dopo???
Come avviene la scelta del costume che hai in mente di realizzare.
La scelta del costume viene innanzitutto da un amore particolare verso il personaggio che durante la serie, il manga o il videogame dal quale è tratto, per un motivo o per l’altro, mi ha segnato. Tendo a scegliere personaggi che però abbiamo tendenzialmente la mia fisionomia in maniera tale da essere il più possibile somigliante per la gioia mia e degli appassionati! Dopodichè, la parte sartoriale la commissiono sempre a qualcuno esperto del settore, mentre gli accessori, tendo a costruirli tutti da me! Quello di cui sono più fiero al momento è senza dubbio hyperion, il gunblade di seifer. per quanto semplice possa sembrare, ci ho messo un pochino a realizzarlo!
Quanto contano i particolari nel rendere eccellente un cosplay.
I particolari contano tantissimo! Secondo me un cosplay semplice, non esiste. Anche un personaggio che addosso ha poca roba o pochi accessori, curato nei minimi dettagli con i particolari giusti, diventa un top cosplay! a volte bastano piccoli accorgimenti e vedo purtroppo tanti cosplayer sbagliare cose basilari sui loro personaggi, ad esempio la direzione di un tatuaggio (sopratutto nei cosplayer di fairy tail), bende sull’occhio sbagliato, cicatrici dove non dovrebbero essere ecc ecc… basta davvero poco per rendere un personaggio apparentemente semplice, unico! Non stufatevi mai di rendere sempre più perfetti i vostri personaggi curando ogni minimo particolare, sembrano cavolate ma nel complesso si noterà la differenza!
Negli ultimi anni, gli eventi cosplay, si sono moltiplicati. Non c’è il rischio di un’ eccessiva inflazione del fenomeno?
E’ vero, ormai il cosplay è presente anche alla sagra della pesce di Sperlonga! Il fenomeno non credo che rischi di essere inflazionato, in Italia tante persone non ne conoscono ancora l’esistenza, il problema è che se la cosa non viene curata da persone competenti, rischia di risultare una pagliacciata e gente che prima aveva un’idea strana del cosplay, finirà per averne una ancora più ridicola.
Introdurresti un reality dedicato al mondo Cosplay?
Mi rifaccio alla risposta precedente. Un cosplay reality sarebbe davvero una cosa figa, lo vorrei tanto, ma non in Italia. Credo sarebbe una cosa da fare all’estero, dove le menti sono già più abituate, qui rischierebbe solamente di mostrare il cosplay come una buffonata e crearne un’idea totalmente sbagliata. Bisognerà aspettare almeno altri 10 anni per un reality del genere nel nostro paese se non vogliamo che venga fuori una “cagata pazzesca” !
Pregi e difetti del mondo cosplay Italiano.
Pregi del cosplay italiano : Sempre creativo, pieno di idee, ci sono persone validissime che si inventano cose che… WOW! non so nemmeno descriverle! non per niente diciamo sempre la nostra ai WCS di Nagoya! direi anche che il cosplay italiano è un punto di riferimento con una fiera come il Lucca comics presente nel nostro paese e conosciuta d’appertutto, come del resto dei nostri cosplayer che sono seguitissimi dall’oltre oceano come i grandi Big americani o Giapponesi!
Difetti : Incompreso, dagli italiani stessi, che spesso fanno passare la voglia a qualcuno di continuare questo fantastico hobby. Poi c’è gelosia, tanta. Mi dispiace vedere cosplayer che hanno fattolo stesso costume, darsi contro invece di aiutarsi a migliorarlo l’un l’altro. Sui social se ne leggono di cotte e di crude tutti i giorni.. ma sono sicuro che non sia soltanto una nostra prerogativa ma che in tutto il mondo ci sia questa situazione tra i cosplayer. Altro difetto, come dicevo prima, è che a volte si organizzano eventi cosplay con un po di incompetenza creando un’informazione errata su questo hobby, informazione poco curata e spesso presentata come buffonata dalle nostre tv generaliste, sarei curioso di sapere se all’estero, quando fanno servizi sul cosplay, siano di così bassa qualità!
Sappiamo che sei un grande appassionato di Dragonball. E’ vero che vuoi realizzare il cosplay di Bulma Super Sayan!
Ovvio che si! difatti ultimamente sto lavorando parecchio sul petto in maniera tale da non sfigurare davanti a tante cosplayer che fanno sempre bella mostra del loro davanzale! Sarà la Bulma più bella di tutte! e pure Super Saiyan, così bionda che più bionda non si può, mi chiamerà anche la famosa marca di shampoo per essere la loro “protagoniste” !
Non c’era un’ottava domanda quindi la creo io cari amici di Mondo Japan!! 8) La cosa più importante nel cosplay? Divertitevi e fate divertire! il cosplay deve essere il mezzo più naturale per trasmettere un sorriso e il mondo ha tanto bisogno di ridere ed essere felice! Un grosso grazie a Fabio per la splendida intervista! Ciao a tutti e ricordate : c’è più cervello sotto le nostre parrucche che nella testa di chi giudica senza sapere!”