Il nostro giro per l’Italia del cosplay continua, senza fermarci e senza indugi ecco a voi…..
Ciao a tutti, sono Romina meglio conosciuta come Lilie (ommioddio, allora è quello il suo nome?cit. tutti xD) e non ho molto da dire sulla mia persona in realtà. Vivo su per i monti della bergamasca con la mia amata cagnetta Momo che mi fa compagnia tutti i giorni nel lavoro, sovrintendendo alla mia attività dal divano (o dal letto) ronfando. Sono appassionata (all’inizio inconsciamente) di anime da quando avevo 2 anni. Mia madre mi racconta sempre che a quell’età avevo la fissa per Nana Supergirl, mi ricordavo il giorno e l’orario esatto in cui piazzarmi davanti alla tv. Mentre il primo approccio con i manga l’ho avuto verso i 7 anni, quando mia zia mi regalò i vecchissimi volumetti di Lady Oscar.
Amo l’arte, creare, dipingere, il cinema, l’ottocento e molte altro, diciamo che ho fin troppi interessi e spesso alcuni li devo trascurare perchè il tempo non mi permette di fare tutto.
Coma hai conosciuto il mondo cosplay.
Crescendo la passione per anime e manga si è rafforzata. Dopo i vent’anni ho cominciato a frequentare anche le fiere del fumetto con delle amiche, conosciute su un forum, da lì il passo verso il cosplay è stato breve. Adoro tutto ciò che è creativo (anche se il primo cosplay di mio aveva gran poco xD) e vedere che persone si vestivano come i loro personaggi preferiti, mi aveva incuriosita ed esaltata non poco, così che io e due amiche all’ennesima fiera ci siamo dette “perchè non proviamo anche noi?” fu così che nel 2005 portammo il nostro primo cosplay.
La scelta di un tessuto per realizzare un costume, su che cosa ti basi.
Innanzi tutto dipende dal costume che voglio realizzare: se è un “abitone”, se è una divisa scolastica, un abito storico e così via…ogni tipologia di abito ha sicuramente delle stoffe che si adattano meglio,insomma vedere una divisa scolastica fatta in seta o in velluto farebbe un po’ ridere. Poi seconda cosa: deciso un po’ l’effetto che voglio dare al mio abito, magari se voglio fare un abito da principessa/damina, deciderò se usare del semplice taffetà, della stoffa ricamata, del damascato, del velluto e così via a seconda dell’effetto che voglio dare al mio vestito, degli accostamenti che voglio fare e ultimo fattore quello economico. Quindi cerco un compromesso tra quello che vorrei fare e il portafoglio, che aimeh certe stoffe e certi materiali son davvero costosi e su alte metrature si rischia il salasso!
Capita di indossare costumi voluminosi e complessi. Quali sono le difficoltà che si riscontrano indossando tali cosplay?
mah, sinceramente non me ne sovvengono di particolarissimi…tanto nessun cosplay è comodo…se hai troppa roba addosso, dopo un po’ ne senti il peso e la schiena fa male…se hai un sottogonna coi cerchi personalmente se mi siedo, dopo un po’ i cerchi mi fanno male alle chiappe ahahaha…in certi casi non si riesce neanche a sedersi…in altri casi hai la mobilità delle braccia molto limitata…insomma robe di questo tipo…poi bisogna sempre stare attenti che qualcuno, con la grazia di un elefante, non ti travolga e ti rompa e/o porti via pezzi di costumi…
Eventi cospaly sono aumentati in numero considerevoli. Secondo te, questo può causare un abbassamento del livello dei costumi?
potrebbe essere e sinceramente negli ultimi anni l’abbassamento della qualità l’ho notata anche in fiere più grosse. Non dico che sia un male avere tante fiere, se uno le prende per andare a divertirsi con gli amici, gli frega poco del costumone, per quelli ci saranno le solite 2 o 3 gare importanti all’anno. Io per come l’ho sempre vista, ogni occasione era uno stimolo per migliorarmi e migliorare il mio lavoro, anche se avevo da fare il più stupido e più semplice dei vestiti,ecco spero che non si perda del tutto anche questo che gente con voglia di migliorarsi ci sia sempre e dico voglia di migliorarsi, non voglia di prevaricare e spiccare sopra gli altri.
Il fenomeno cosplay secondo te, aiuta in qualche modo le vendite fumettistiche.
Non lo so…non ci ho mai pensato sai? Però non credo piu’ di tanto. Alla fine le fiere e il mondo del cosplay lo frequentano persone che già sono a conoscenza e comprano manga, fumetti e così via. Magari a qualcuno può essere capitato di vedere un cosplay che non conosceva e che l’ ha colpito particolarmente, chiederne informazioni per poi leggersi il manga, penso, però che siano casi sporadici, sulla totalità di chi acquista fumetti, più spesso può esserci che in un gruppo di amici uno legga un fumetto e dica: “voglio fare il cosplay di questo…” e gli amici si aggreghino anche loro e così vengono a conoscenza di quel fumetto, cominciandolo a leggerlo e in seguito a comprarlo anche loro. A parte questi pochi esempi, credo che non influisca piu’ di tanto.
Un parere da sarta: molte ragazze fanno cosplay succinti perché con la crisi che viviamo oggi vogliono risparmiare sulla stoffa?
sigh… la crisi è un brutto male, tutto aumenta e anche le stoffe sono sempre piu’ care…quindi… Certamente, posso dire, che io anche se non avessi una lira, piuttosto che desnuda, in fiera ci andrei in pigiama! Beate chi se la sente.
https://www.facebook.com/liliecosplay
Grazie per la tua simpatia.