La calligrafia Giapponese, totalmente differente da quella Occidentale, risulta una forma d’arte che esprime la massima espressione di cultura nel realizzare opere in un concetto di relazione tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda.
Quello che per un profano sembrano semplici segni, racchiudono in se una filosofia millenaria.
Non perdetevi allora questo contest, unico ed emozionante.
Ecco il comunicato stampa:
La calligrafia in Giappone è stata in ogni epoca un importante strumento di espressione culturale, considerata allo stesso livello artistico della pittura. Oggi si confronta con le avanguardie contemporanee pur mantenendo vivi tutti gli elementi della tradizione, e viene praticata dai giapponesi ma anche da artisti occidentali. Rappresenta quindi uno splendido esempio del dialogo tra antico e moderno, oriente e occidente, che caratterizza la cultura giapponese di oggi.
Durante la performance il maestro Riva scriverà due testi poetici su tela di grande formato (circa 2 x 14 metri).
Il titolo «Ama no hara (le pianure del cielo)» è il primo verso della poesia di Abe no Nakamaro, in cui viene evocato il gesto dei viaggiatori che allontanandosi dall’antica capitale per andare verso occidente si volgevano ad ammirare ancora una volta la luna.
Ingresso libero
Informazioni: eventi@mudec.it