Amanti della letteratura, ecco cosa ci propone la nostra Esperta Alice Chimera:
Dettagli libro:
Titolo: Angelize I
Autore: Aislinn
Saga: Angelize (due volumi – conclusa)
Editore: Fabbri
Pagine: 354
Prezzo: 16.00 Euro
Finalmente angeli che non sono i soliti fighetti dal piumaggio candido
Vivi una vita normale, con i suoi pro e i suoi contro. Sei a Milano, la signora grigia che porta il fardello di una città multiculturale, con la sua facciata modaiola fatta di movida e fiumi di alcool e il suo lato nascosto composto dalle milioni di facce di coloro che in questa città ci vivono o perlomeno sopravvivono. E poi… un giorno come gli altri sei morto, ma non ti spetta la pace eterna o la reincarnazione, no, perché quello non era il tuo momento, la tua morte è servita ad un angelo per potersi reincarnare e abbandonare il suo status, mentre tu, ora, sei Angelizzato.
Se si vuole prendere una lettura Urban Fantasy, da uno scaffale della più anonima o famosa libreria, che abbia per protagonista un angelo, quasi certamente prenderete tra le mani una storia d’amore proibita, o non, tra “il piumato” e l’ennesimo umano. Angelize porta un po’ di alternativa ad un genere che troppo spesso cade nel Paranormal Romance, cominciando dal dare i natali a degli angeli che non sono dei “fighetti” dal piumaggio candido e che devono inesorabilmente dare origine alla più romantica e tormentata storia d’amore. I protagonisti per prima cosa non sono angeli puri, ma sono umani che sono stati “Angelizzati” o meglio, hanno perso la vita per colpa di un angelo (che in tale modo si è assicurato una reincarnazione con tutti i vari optionals) di cui hanno preso il posto ed il nome nel mondo incorporeo; non voglio dirvi molto altro perché per me già queste piccoli cenni sono spoiler, e vorrei che scopriste direttamente leggendo il libro le “regole del gioco”; sappiate però, che questi “Angelizzati” hanno trovato la via per tornare tra gli umani senza compiere la sporca azione degli esseri incorporei che li hanno uccisi.
Ci troviamo quindi con personaggi che non hanno mai chiesto di essere Angeli e che cercano giustizia o almeno una seconda opportunità per tornare alla loro vita di tutti i giorni. Essere Angeli, in Angelize, non ha grandi aspetti positivi, il mondo incorporeo che offre sfavillanti ali di luce, è un luogo in cui sono condannati a non avere sensazioni o emozioni, c’è una splendida frase che riassume il concetto “eterni spettatori di un film infinito” e vorrei aggiungere “senza nemmeno potersi gustare i pop-corn”, vivere da spettatori mentre il mondo va avanti si rivela tutt’altro che allegro o aperto a svolte, gli angeli non possono e non hanno modo di interagire con il mondo reale, possono solo vivere con i loro simili “Angelizzati” e gli Angeli originari, esseri altezzosi e che li disprezzano per la loro imperfezione in quanto di origine umana.
I personaggi sono caratterizzati magnificamente, hanno una anima che trasuda da ogni singola pagina: ogni loro azione ogni pensiero o dialogo porta la loro firma e una volta imparati a conoscerli si potrebbe sapere a chi appartiene la tal battuta senza nemmeno averla letta nel suo contesto. Tutto ciò è fatto con una costruzione chirurgica, dove ogni gesto o descrizione ha un preciso scopo caratterizzante, un po’ come se ad ogni pagina si sezionasse il personaggio con il fine ultimo di capire chi era ed è, portandolo ad essere qualcosa di diverso da un elemento della narrazione; se state pensando che il tutto possa appesantire o annoiare vi state sbagliando di grosso, il tutto avviene senza stravolgere lo stile ed il vero e proprio filo narrativo.
A tutto ciò fa sfondo una Milano quotidiana fatta di toni di grigio degni delle pennellate di un impressionista; Aislinn la descrive con l’occhio che ha vissuto e visto la città e ne ha ancora il sapore sulla pelle.
Ambientare una storia a Milano potrebbe risultare banale, siamo abituati a metropoli più commercialmente Urban Fantasy, come Londra e New York, eppure la città è coprotagonista senza che si riveli un fondale da teatro, puramente piazzato per dare un contesto, o una visione troppo stilistica dettata dal trovare il giusto panorama dark che si adatti alla storia narrata. Sembra banale me ci sono storie che se non hanno una città credibile o ben caratterizzata perdono il 90% del loro fascino
Questo libro è il primo volume di due che compongono la storia, anche se ci si potrebbe benissimo fermare alla parola fine di questo volume, ma sono sicura che non lo farete, anche voi vorrete di più da questa storia.
In definitiva, cinque stelle. Avendo tra le mani Angelize si potrebbe pensare ad una lettura veloce o superficiale, un libro dalla copertina quasi fashion; invece si ha un volume profondo, sfaccettato e con delle sfumature gotiche che delineano una storia e dei personaggi che lasciano dentro i lettori qualcosa. Una lettura profonda Urban Fantasy che fonde ambientazione e caratterizzazione come fosse la normalissima miscela di una ricetta, consigliato a quei lettori che amano i toni scuri, le città grigie e quei personaggi maledetti che sono pronti a strapparti il cuore e l’anima.
Aislinn nasce nel 1982. Ha percorso i primi passi nel mondo della scrittura soprattutto con il genere Fantasy e mettendosi alla prova con diverse raccolte di racconti. Recentemente scriver Urban Fantasy e lo fa con una cura rara nel nostro paese.
Nel suo blog (http://aislinndreams.blogspot.com) si possono approfondire le informazioni su personaggi e storie da lei create, oltre che saggiare la sua visione del mondo letterario.
Alice Chimera