Titolo: Bianco e Nero – Cronache dalle Terre di Arret
Autore: P.Marina Pieroni
Editore: Self Publishing (Amazon)
Pagine: 696
Prezzo: 18.00 Euro
Quando tra i self scopri un’opera epica e profonda
Serenia è una principessa fuori da ogni canone, è la terzogenita, vive in libertà la sua vita, ma quando il principe Nero Gilbert la pretende in moglie altrimenti sarà guerra tra i due regni è costretta a fare il suo dovere. Il suo matrimonio però sarà l’inizio di un incubo. Quando si prende in mano un libro che non ha subito il tipico processo editoriale dei vari volumi pubblicati dalle case editrici, si possono trovare buone storie che però si perdono nella mancanza di editing, oppure storie innovative che però concepite da un autore troppo acerbo e rischiano di perdersi nella sua inesperienza, poi però capitano volumi come questo che escono fuori dal canone self publishing (libri auto pubblicati tramite portali print on demande) e sembrano essere lavorati da uno scrittore maturo che ha pubblicato con una grande CE. Bianco e Nero è un libro completo.
Lo stile è semplice e, per quanto si abbia tra le mani un fantasy, non si rischia di rimanere sommersi solo da descrizioni e momenti epici, in questo libro troverete passione, violenza, lacrime e gioia; l’autrice trasmette tutto questo con una semplicità disarmante che fa sentire il lettore parte della storia senza cadere nei soliti canoni narrativi.
La storia che fonde fantasy-romance con un pizzico di “Dark-Side” mescolando situazioni classiche con innovazioni che sembrano il marchio di fabbrica di questa autrice. L’ambientazione come il genere è un mix tra reale e fantastico che a volte spiazza anche se ogni cosa ha una sua “Raison d’etre”. Non voglio dire molto ma il percorso che dovranno seguire i personaggi ha davvero uno stampo classico-epico senza che viene affrontato con un occhio più giovane, a volte ingenuo e con così poco calcolo che non ci può prevedere il passo successivo dei personaggi. Serenia è il personaggio buono per eccellenza, la principessa ribelle che però non incarna appieno questo stereotipo: infatti non è la classica dama bianca senza macchia, non è la principessina che vuole uscire dai canoni imposti dal suo ruolo, come tutto in questo libro è un agglomerato di caratteri che abbatte stereotipi e catalogazioni, è una ragazza con (concedetemelo) “le palle”, l’intraprendenza, ma anche con la testa sulle spalle. Gilbert invece incarna appieno l’anima maledetta, la giusta contrapposizione a questa principessa moderna e che da ampio spazio al suo lato oscuro spesso divenendo l’antagonista di questa storia. Ci sono poi i vari personaggi secondari, ma a mio parere non riescono a raggiungere (sia per caratterizzazione che per presenza scenica) i due protagonisti e questo mi è spiaciuto un poco, avrebbero meritato più spazio e voce.
Senza ombra di dubbio è una bellissima storia, completa, ben scritta consigliata sia agli amanti del romance sia a quelli che cercano un fantasy non troppo classico ma nemmeno troppo rielaborato.
L’autrice
P.Marina Pieroni è nata a Roma nel 1977 e oggi vive in Umbria vicino Narni (la città che ha ispirato Lewis per scrivere le Cronache di Narnia). Il nome Marina è quello che avrebbe dovuto avere se all’ultimo momento non ci fosse stato un ripensamento davanti l’ufficiale dell’anagrafe.
By Alice Chimera (solo noi di Mondo Japan abbiamo l’originale Alice Chimera)