Alcuni giorni fa su un quotidiano Nazionale, era presente un articolo dedicato agli Anni 80, in cui si faceva riferimento alla moda, alla musica, ai primi videogiochi, film senza dimenticare i cartoons.
Leggendo l’articolo, mi sono venuti in mente molti ricordi e mi è sorta una domanda. Ma che fine hanno fatto tutti quei contenitori pomeridiani per i bambini/ragazzi?
Chi non si ricorda di “Bim Bum Bam”, andato in onda dai primi anni 80 fino ai primi del 2000, su Italia 1 e per un certo periodo su Canale 5, presentato da un giovane Paolo Bonolis.
Oppure il programma su Rete 4 “Ciao Ciao”? Contenitori che hanno programmato serie animate diventate dei cult, che hanno fatto la storia.: “Occhi di gatto”, “Lady Oscar”, “Juni Peperina”, “Mila e Shiro”, “Holly e Benji”, “Nadia il Mistero della Pietra Azzurra”, “La Stella della Senna”……
Anche sull’emittenti minori, venivano allestiti dei programmi nei quali si trasmettevano cartoons. Ad esempio “I Cavalieri dello Zodiaco”, sono stati acquistati prima dal circuito dell’emittente Odeon, mentre sul canale “Telecity” veniva presentato un contenitore nel quale erano proposti “Robotech”, “Motori in Pista”, “I Rangers della Galassia”…. Sull’emittente Junior Tv fu trasmesso per la prima volta, alla fine degli anni 80, “DragonBall” con il doppiaggio non realizzato da Finivest ma anche “Ken il Guerriero”, “Cara Dolce Kyoko”.
L’anime di cui uno poi ci si affezionava, diventata anche un momento per scandire la giornata. L’emozione di aspettare tale ora perché iniziava quel cartoon, più delle volte coincideva con la merenda o il ritorno dal parco dopo una partita a pallone.
Anche vero sera, erano stati presentati programmi in cui trasmettere titoli nuovi, ad esempio su Italia 1 alle ore 20, venne trasmesso per la prima volta “L’Incantevole Creamy”, mentre su Telecity “City Hunter”.
Purtroppo oggi, siamo invasi da pseudo programmi di intrattenimento di livello molto basso o di continue televendite, di prodotti inutili e di dubbia qualità.
Questi programmi di contenimento, erano diventati dei momenti fondamentali della giornata, l’ultimo tentativo di ricrearne uno, avvenne con il programma “Game Boat” condotto da Pietro Ubaldi.
Se negli anni 80 fiorirono tante iniziative per i ragazzi, con il nuovo millennio, sembra che l’interesse per questa fascia di età sia del tutto svanita, come non ricordare programmi come “SuperGulp” o “The Banana Splint”.
Sarà dovuto anche alle nuove frontiere mediatiche, Internet, tv a pagamento… che ti permettono di