Come Redazione di una rivista che si occupa di fumetti, ci fa molto piacere presentare, il comunicato stampa di questo evento che si svolgerà questo week end nella cittadina di Reggio Emilia. Fiera ormai storica che coinvolgerà migliaia di appassionati.
Ritorna , nel week end del 6 e 7 dicembre 2014, la Mostra Mercato del Fumetto di Reggio Emilia. Giunta alla sua 53a edizione, la kermesse fumettistica reggiana è come sempre organizzata dall’Anafi (Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione) e dall’Arci di Reggio Emilia.
La Mostra mercato del Fumetto di Reggio Emilia è comunemente riconosciuta come il paradiso per tutti coloro che collezionano e scambiano albi, giornalini, riviste, fascicoli di un tempo, il cosiddetto “fumetto antiquario”. È per questo motivo che a Reggio in occasioni come questa convergono i collezionisti da tutta Italia, visto che si tratta di uno straordinario e – ormai nel nostro Paese – unico momento di incontro di domanda e offerta di piccoli tesori, preziosi per ognuno in modo diverso, a seconda anche del significato e dei ricordi.
Nell’ambito delle due giornate, grande protagonista della rassegna sarà Jordi Bernet, uno dei grandi maestri del fumetto europeo e mondiale, ospite speciale per la prima volta nella nostra città. Nato a Barcellona nel 1944, figlio d’arte, Bernet disegna fin dall’adolescenza, affinando il suo stile, formatosi leggendo i famosi cartoonist che disegnavano sui grandi quotidiani americani; in particolare Noel Sickles (Scorchy Smith), Milton Caniff (Terry e i Pirati) e Frank Robbins (Johnny Hazard). Il suo capolavoro, sceneggiato da Enrique Sanchez Abuli, con cui entrambi assurgono alla fama internazionale, è Torpedo.
Oltre ai numerosi espositori collezionisti privati, e ai negozi specializzati, la mostra di quest’anno si caratterizza anche per una importante rappresentanza di piccole ma agguerrite case editrici che producono fumetti italiani e stranieri: come ReNoir e Nona Arte, 001 e Allagalla, Mencaroni e Fumo di China, Mercury e Grifo, Elara e Cosmo, per non parlare di significative associazioni di fans come lo storico GAF di Firenze, Cronaca di Topolinia di Torino e l’AMys (Associazione Culturale Nipoti di Martin Mystère) di Milano. La Libreria Segni d’Autore di Roma, new entry della mostra reggiana, presenta le novità del suo catalogo: “Le Fanfaron” di Lele Vianello, e “La coccarda rossa” di Carlo Rispoli, autore che sarà presente allo stand della Libreria per le dediche ad acquarello sul volume cartonato.
Probabilmente Reggio Emilia è rimasta l’ultima fiera che si occupa di fumetto, in una realtà odierna in cui le fiere fumettistiche sono diventati dei mercati in cui viene proposto qualsiasi cosa, relegando il fumetto in secondo piano a favore di games e cosplay, che attirano giovani ma sempre meno persone con cui confrontarsi, scambiare opinioni sui vari albi nuovi e vecchi. Oggi viviamo in un turbinio, in cui l’appassionato deve essere il più possibile spremuto economicamente, proponendogli qualsiasi cosa senza giusta causa.
Ben venga quindi Reggio Emilia, in cui si respira ancora quel odore di cultura cartacea, la voglia di conoscere e di chiacchierare con autori e altri appassionati e poi trovare quel tanto atteso e desiderato albo che si era sempre sognato da bambini.