Visitare un museo regala sempre forti emozioni, permette di conoscere un passato che ha formato la nostra cultura.
L’originalità poi di alcuni di essi, ci racconta, attraverso gli oggetti in questione, periodi che alcuni di noi hanno vissuto in prima persona. Questo è il caso del Museo del Flipper a Bologna.
Possiamo considerarli i padri dei videogames che con il passar del tempo sono stati soppiantati e con l’avvento delle console spariti.
La possibilità di visionarli è un viaggio tra la fine degli anni 60 e gli anni 80, un viaggio amarcord per tutti gli over 30 e una conoscenza culturale per i più giovani, per apprezzare il divertimento e il modo di aggregazione dei propri padri.
Per chi ha avuto la possibilità di giocarci, era una sfida interminabile con la pallina e mentre questa veniva rispedita a ribalzare contro i vari cursori, tra luci e suoni, mentre il punteggio ruotava, si cercava di battere il record dell’amico.
Per tenersi a passo con i tempi, sono stati creati vari tipi di flipper, guardando soprattutto nel mondo cinematografico, da Terminator a Star Wars, dal genere belle ragazze a genere horror….
Personalmente ancora oggi, in quei pochi locali che li possiedono, una partitina ci scappa sempre.
Direttamente dal sito ufficiale:
Attualmente, una piccola parte del Museo del Flipper e’ ospitata presso lo SPAZIO TILT, a Bologna. Racchiude una parte degli esemplari della collezione Tilt! (www.tilt.it), oltre 400 apparecchi a moneta dal 1830 ad oggi. Flipper, videogiochi, divertimenti meccanici, macchine ormai sparite dai bar, ma facenti parte del nostro vissuto sociale. SPAZIO TILT offre gratuitamente ai visitatori, grandi e piccini, gli apparecchi della collezione, giocabili, ma anche da osservare e studiare nella costruzione e nel funzionamento. SPAZIO TILT raccoglie in particolare apparecchi di costruzione italiana, specialmente bolognese. Negli anni ’60-’70-’80 esisteva difatti a Bologna una fiorente industria di giochi automatici a moneta. Dalla ‘Zaccaria’ di Calderara di Reno alla ‘RMG’ di Quarto Inferiore, dozzine di aziende artigiane costruivano flipper e videogiochi poi esportati in tutto il mondo. SPAZIO TILT si trova a Bologna, in via Stalingrado 57, zona Fiera, ospitato nei locali di OZ, un centro artistico e sportivo ricavato da una ex-fabbrica ormai dismessa. Il nostro progetto e’ di creare una sorta di Museo interattivo e multimediale, con la storia di queste macchine, italiane e straniere, raccontata oltre che con gli esemplari giocabili anche con libri, foto, video, documentari storici, e tanto altro. Per ora, abbiamo questo spazio che ci consente l’esibizione di un numero limitato di apparecchi… Vi aspettiamo!
Il Museo del Flipper e’ un progetto di Federico Croci e della Associazione no-profit Tilt!, la prima associazione italiana (fondata nel 1994) ad occuparsi di retrogaming in relazione alle macchine a moneta, cioe’ flipper, videogiochi e tutti gli altri generi di macchine da intrattenimento, come le si poteva trovare un tempo nei locali pubblici in Italia.
Per informazioni riguardo giorni ed orari di apertura, potete contattarci… via email: staff@tilt.it