Alcuni utenti ci hanno segnalato dei post e degli articoli in cui diversi autori di libri relativi alla collane I-love anime della Iacobelli, invitavano i lettori a non comprarli.
Il motivo era semplice: non solo la casa editrice non aveva pagato i diritti d’autore sui libri ma, in alcuni casi, non aveva nemmeno consegnato le copie omaggio per gli autori. Alcuni articoli di cui stiamo parlando li trovate qui: “Non comprateli” e “Non comprate neanche questo“.
La cosa ci è apparsa piuttosto scandalosa ed abbiamo quindi intervistato il curatore della testata “I love anime”, Francesco Coniglio che ci ha risposto quanto segue:
«A quanto pare la diatriba sulla collana I Love Anime nasce da tre pubblicazioni on line di cui tu mi segnali i link, riconducibili tutti e tre al blog di Davide Castellazzi.
La questione nasce per volontà di Davide Castellazzi che sul suo blog invita i lettori a non acquistare i suoi stessi due volumi delle collane I Love Anime e Japan Files lamentando di non aver avuto un centesimo di royalties, ma confermando nello stesso tempo di aver ricevuto gli acconti stabiliti nei contratti.
Considerando che questo tipo di libri vendono, se va bene, tra le 500 e le 1000 copie e che il minimo garantito copre già una buona parte del venduto, le royalties da liquidare non sono cifre da prima pagina ma, per definizione di Castellazzi che
condivido, “qualche spicciolo”. L’accanimento astioso e puerile di Castellazzi si incentra sui libri di Iacobelli, ma in realtà riguarda l’insieme dei rapporti professionali che lui ha avuto con il sottoscritto negli ultimi dieci anni, rapporti di collaborazione molto vasti, impegnativi e importanti per i quali il Castellazzi è stato regolarmente pagato ma che non lo hanno appagato professionalmente, nel senso che le iniziative realizzate insieme sono tutte andate male.
Non mi pare il caso di scomodare la Rete per far trasparire un malessere indigerito e malcelato nei confronti di qualcuno (il sottoscritto), sputtanando come effetto collaterale una casa editrice che non c’entra nulla (la Iacobelli).
E veniamo alle due collane di saggi che curo per Iacobelli Editore.
Dei sedici autori di cui fino ad oggi sono già usciti i libri, quindici hanno ricevuto i minimi garantiti laddove erano previsti dai contratti e con un autore siamo in causa (e non sarebbe corretto entrare nei dettagli in questa sede). Non tutti hanno ricevuto i successivi rendiconti delle vendite ma quelli che non li hanno ancora ricevuti sanno che li riceveranno a breve.
Tutti hanno ricevuto le copie giustificative previste dai contratti. E’ verissimo che molti minimi garantiti sono stati erogati con gravissimi ritardi, ma c’è forse qualcuno che non si è ancora reso conto che da due anni e mezzo l’editoria vive una crisi spaventosa?
Nonostante la crisi, le due collane I Love Anime e Japan Files edite da Iacobelli Editore e da me personalmente curate godono di discreta salute ed è in uscita il prossimo titolo di I Love Anime, Creamy di Fabio Cassella.
Non dovrei essere io a scriverlo, ma mi pare che prima di queste due collane, nessuno aveva tentato di realizzare un lavoro così articolato di saggistica divulgativa sugli anime e sui manga in Italia ed è un merito da ascrivere a Iacobelli Editore.
Tornando al blog di Castellazzi, mi pare interessante farvi notare che le altre due segnalazioni della serie Non Comprate Questo Libro vengono mantenute in linea anche se nel frattempo gli autori sono stati pagati.»
Queste sono le dichiarazioni ufficiali del curatore della collana. Si tratta quindi di crisi dell’editoria e non di qualche elaborato tipo di truffa… ovviamente ognugno è libero di aggiungere il proprio commento.