Visitando il XXIX Salone Internazionale del Libro di Torino, ci si immerge in un panorama in cui i visitatori sono alla ricerca, in maniera ossessiva di qualche libro d’acquistare, per poter dire:”si sono andato e ho acquistato l’ultimo best-seller, o l’ultima opera di quello scrittore, e via dicendo”.
Osservando i vari stand, ci si domanda: “in Italia ci sono più scrittori che lettori”, penso che certi titoli sono stati dimenticati dallo stesso autore di averli scritti.
Comunque, a parte questa premessa, rimane un evento di cultura, conoscenza e aggregazione, con la possibilità di poter incontrare svariati autori .
L’elemento che a molti non sarà sfuggito, è stata l’enorme successo, di case editrici che pubblicano fumetti: Bonelli, Bao Publishing, Coconino Press, Edizioni Noir, Lion, Shockdom…. Oltre a molti autori Leo Ortolani, Zerocalcare, Marcello Toninelli, Chiavarotti….
Questo vuol dire che il fumetto, ormai viene equiparato alle opere letterarie di famosi best-seller o saggi. Il successo è merito del pubblico che ormai non guarda più con diffidenza il mondo delle nuvole parlanti