“Cercatore d’oro, capitano, sindaco, colonizzatore, artigiano oppure costruttore? Quale ruolo interpreterai nel nuovo mondo? Possiederai le piantagioni più floride? Costruirai i palazzi di maggior valore? Hai un solo obiettivo: ottenere il maggior benessere e il più alto rispetto! Questo è rappresentato dal giocatore che guadagnerà il maggior numero di punti vittoria.”
Come si intuisce dalle prime righe del regolamento in PUERTO RICO ricoprirete il ruolo di colonizzatore europeo delle Americhe Centrali nel periodo coloniale. Realizzando l’incremento demografico, produttivo ed economico della vostra colonia dovrete ottenere più punti vittoria dei vostri competitori.
Scheda tecnica:
Numero di giocatori: 3 – 5
Durata media: 90 min.
Età suggerita: da 12 anni in su
Lingua: Italiano
Autore: Andreas Seyfarth
Materiali:
Nella scatola troverete: il tabellone di gioco, 5 plance isola per i giocatori, 49 tessere edifici, 58 tessere piantagioni, 50 indicatori di beni in 5 colori, 100 coloni, 54 monete (valori: da 1 e da 5m), 50 punti vittoria (valori: da 1 e da 5), 8 carte ruolo, 1 carta governatore, 5 navi da trasporto, 1 mercato, 1 nave coloniale.
Come si gioca:
Per indicazioni precise vi rimando al regolamento, in questa recensione vi illustrerò rapidamente quello che è lo spirito del gioco.
Cominciamo da uno sguardo al tabellone:
Questi è semplicemente una zona di gioco dove si trovano gli edifici e le monete della banca disponibili durante il gioco. Altri elementi comuni sono la tessera governatore, le tessere ruolo, la tessera del mercato, la nave coloniale, le navi mercantili ed i punti vittoria.
A seconda del numero di giocatori si esegue il setup del gioco ed ovviamente varieranno le disponibilità dei ruoli, degli edifici, dei coloni e dei punti vittoria.
Il gioco si svolge in turni nei quali il primo giocatore (a rotazione) prende il segnalino del governatore e sceglierà il proprio ruolo nel turno e ne eseguirà subito l’effetto. A seguire gli altri giocatori sceglieranno ognuno un ruolo tra i rimanenti ed eseguiranno immediatamente l’effetto. Si procede così fin quando l’ultimo giocatore sceglie ed esegue il proprio ruolo ed esaurisce il turno.
A questo punto il segnalino governatore passa di mano al giocatore successivo e si prosegue fino al termine della partita.
La partita termina al termine del turno nel quale sono esauriti i coloni sulla nave coloniale, sono esauriti i punti vittoria a disposizione sul tabellone o uno dei giocatori ha interamente riempito di costruzioni (edifici) la sua isola.
Vediamo gli effetti dei ruoli.
Tutti i ruoli (escluso il cercatore d’oro) hanno un effetto comune per tutti i giocatori ed un privilegio per colui che ha scelto e per primo applica gli effetti del ruolo.
Il Colonizzatore: permette di creare una piantagione sulla propria isola. Le piantagioni non sono sempre tutte disponibili ma vengono estratte a caso dopo ogni fase di colonizzazione. Le piantagioni sono grano, indaco, zucchero, tabacco e caffè. Il privilegio del colonizzatore è prendere una cava al posto della piantagione, che gli permetterà in futuro di pagare meno la costruzione degli edifici.
Il Costruttore: permette di costruire un solo edificio con lo sconto pari al numero delle cave che si hanno sull’isola (sconto limitato da 1 a 4 dobloni a seconda della colonna indicata sul tabellone). Il privilegio del costruttore è pagare 1 doblone in meno l’edificio.
Il Sindaco: permette di prendere i colon dalla nave coloniale e disporli sulla propria isola a piacimento, spostando anche quelli già presenti. Il privilegio è quello di poter prendere un colono in più. La nave coloniale si riempirà di altri coloni in base al minimo dei giocatori o a quanti spazi attualmente sono vuoti su tutte le isole dei giocatori.
L’Artigiano: permette di produrre i beni a seconda di quello che si ha a disposizione sulla propria isola (perché a parte il grano tutte le altre piantagioni necessitano di edifici di produzione per generare beni). Il vantaggio dell’Artigiano è produrre una merce extra tra quelle che si producono.
Il Commerciante: permette di vendere un solo bene al mercato. Il limite è che nel mercato non deve essere presente il bene che volete vendere. Il mercato si svuota solo quando alla fine della fase commerciante è saturo di merci. Il privilegio del commerciante è guadagnare un doblone ectra dalla vendita.
Il Capitano: obbliga tutti i giocatori, nel senso di gioco, a riempire le navi coloniali con le merci a disposizione e scambiarle con punti vittoria. Ogni nave ospita un solo tipo di bene in quantità variabile da 4 a 8, a seconda del numero dei giocatori e non può ospitare lo stesso bene imbarcato su un’altra nave. Questo limita le spedizioni ed è importante perché chi non riesce a spedire le proprie merci può immagazzinarne una e gettare via tutte le altre. Il privilegio è guadagnare un punto vittoria in più (in totale, non contano le merci spedite).
Il Cercatore d’oro non ha azione condivisa da tutti ma solo il privilegio di prendere un doblone d’oro dalla riserva.
A seguito di tutto questo va detto che le piantagioni e gli edifici hanno spazi ben definiti sui quali vanno posti i coloni a propria disposizione (fase sindaco). Per poter essere produttivi piantagioni e colonie devono avere dei lavoratori all’interno. Lo stesso vale per gli edifici che non producono ma che danno qualche tipo di bonus.
Si, perché se vi stavate chiedendo a cosa servono gli edifici… sevono a fare punti vittoria (a seconda del proprio valore) e, cosa più importante, ad avere dei bonus durante il resto della partita, ogni edificio presidiato da un lavoratore vi permetterà favori extra, tipo di aumentare il costo di vendita delle vostre merci, immagazzinare merci extra alla fine della fase Capitano o addirittura generare punti vittoria extra alla fine della partita.
La cosa che vi permetterà di vincere la partita in questo gioco sono i punti vittoria, tutto il resto (edifici piantagioni, coloni, dobloni) potrebbe solo decidere un eventuale spareggio.
Valutazione:
Come potrei permettermi di valutare un gioco “storico” come PUERTO RICO che dall’anno di pubblicazione (2002) ad oggi ha vinto ben 9 premi?
Quindi mi limito ad esprimere il mio apprezzamento per questo titolo che vede una certa facilità del sistema di gioco che lo rende sicuramente adatto anche a chi non ha molta esperienza nei boardgame, presenta una buona varietà di strategie per giungere vincitori alla fine della partita, il chè preserva la longevità senza mai stufare, contiene un limitatissimo impatto del fattore fortuna che rimane legato al sorteggio delle piantagioni disponibili nell’immediato ed ha una durata di gioco non eccessiva tale da poter permettere una rivincita a chi ha perso l’ultimo carico in partenza…
Hasta luego