Il Nippop Festival, una kermesse di grande importanza che si svolge a Bologna, in cui si ha la possibilità di conoscere da vicino la cultura e la tradizione Giapponese, ha tra gli ospiti, di questa ottava edizione, un’artista poliedrica come Uchida Shungicu.
Ecco il comunicato stampa:
Dal 18 al 20 maggio 2018 – Bologna
TORNA IL NIPPOP FESTIVAL:
Borderlands: A-tipico Giappone, il titolo dell’ottava edizione
Annunciata la prima ospite internazionale, in collaborazione con Coconino Press:
UCHIDA SHUNGICU, artista poliedrica e mangaka dal 1984
Per la sua ottava edizione, NipPop 2018 si concentra su uno dei temi più attuali in Giappone e non solo: il dilagare dell’ibridazione – culturale, etnica e identitaria – in un contesto in cui la globalizzazione, con la fluidificazione dei confini nazionali e culturali e lo sviluppo delle tecnologie della comunicazione che ne sono le pre-condizioni, ha ormai evidenziato come distinzioni nette, divisioni e frontiere non siano più così chiaramente definibili. L’ibridismo popola i margini di ogni cultura, senza sottostare al controllo di alcun centro, senza seguire le regole del gioco. È il regno del queer inteso come eccentrico: fuori dal centro, e quindi sinonimo di consapevole resistenza allo stereotipo, di libertà di scelta. Da qui la scelta del titolo caratterizzante dell’edizione di quest’anno, che si terrà dal 18 al 20 maggio a Bologna (Quartiere Santo Stefano e Teatro del Baraccano): Borderlands: A-tipico Giappone.
Tra gli ospiti di quest’anno, NipPop 2018 è orgoglioso di annunciare la presenza di UCHIDA SHUNGICU, artista poliedrica e instancabile e mangaka dal 1984, che vanta nel proprio curriculum anche successi come cantante, sceneggiatrice, scrittrice, attrice e regista. Fra i suoi lavori più famosi La fidanzata di Minami (di imminente pubblicazione per Coconino Press), l’album Majo Fukkatsu e il romanzo Father Fucker (edito in Italia da Marsilio). Ha inoltre diretto il film Omae no kaachan Bitch!, ed è apparsa in Thermae Romae, la pellicola tratta dal manga di successo internazionale di Yamazaki Mari.