Un’ manga sui vampiri. Una novità assoluta, penso che quando Bram Stoker, nel 1897 scrisse il Romanzo di Dracula, non avrebbe mai pensato che le creature della notte sarebbero state così inflazionate con film, fumetti, romanzi….
Il manga in questione “Devilsline”di Ryo Hanada, è un dark fantasy, in cui i vampiri si muovono indisturbati nella società, in quanto sono simili agli umani se non per una differenza di temperatura corporea, anzi alcuni di essi come il protagonista Anzai, danno la caccia a tutti quei vampiri che commettono omicidi, in quanto non riescono a contenere l’impulso nel bere sangue.
Egli stesso, per non cadere preda a questo desiderio, prende dei speciali medicinali.
Anzai salva una studentessa universitaria Tsukasa da un vampiro e da quel momento inizia uno strano rapporto tra i due ragazzi, intorno al quale si svolge l’attività investigativa di Anzai che fa parte di una speciale sezione della polizia.
La storia banale , rivista migliaia di volte in altrettanti manga, un disegno scarno, fondali inesistenti, personaggi apatici, fanno di questo manga un prodotto di cui si poteva benissimo viverne senza.
Per tutto l’albo regna un clima di tristezza dal contesto di romanzo rosa, l’azione sembra accadere per caso e in certi casi risulta persino fuori luogo. Il protagonista come tutti i vampiri non hanno nessun risvolto psicologico che possa attirarne l’attenzione.
L’autore cerca inoltre di inserire alcuni momenti di humor, forse per alleggerire questo clima abulico, però senza riuscirci con il risultato di rendere i protagonisti grotteschi e ancora meno convincenti.
Si Ringrazia: