Il manga in questione, realizzato da Hiroyuki Utatane (Countdown), ha come protagonista una ragazza di nome Toko, che trovandosi sul luogo di un incidente autostradale, vede una ragazza vestita da maide che raccogli in una boccetta il sangue del incidentato.
La situazione irreale è che solo Toko riesce a vedere la fanciulla in costume. Provando a seguirla, in un vicolo incontra un ragazzo trafitto da un palo, che gli chiede di essere aiutato a sfilarlo. Quando all’improvviso compare un individuo in veste ecclesiastica e la ragazza con l’abito da maide, di nome Saki, la quale dopo aver fatto bere il sangue allo strano ragazzo, chiamandolo signorino, si mette a combattere con il “prete”, sconfiggendolo. Questo però risulta essere una “marionetta”, comandata a distanza da qualcuno.
La situazione ha scosso la studentessa, anche perché convinta di essere stata morsa sul collo dallo strano ragazzo. Tutta preoccupata ne parla con la sua amica Mari, che vedendola in tale situazione l’accompagna da sua sorella bibliotecaria che a quanto pare ha vissuto una stessa esperienza e quindi potrebbe avere delle risposte in merito.
Intanto il misterioso ragazzo, Utsuho Yosugara, possiede un certo carisma nel conquistare le fanciulle ma nello stesso tempo e inseguito da una nuova “marionetta”. Chi è questa società segreta che lo vuole eliminare?
La storia risulta piuttosto forzata, dopo aver letto il primo volume non hai nessun interesse a proseguire la lettura. Ritengo che la figura del vampiro sia troppo inflazionata, nel modo in cui viene presentata. Il personaggio cupo, assetato di sangue, dall’aspetto di una bellezza tenebrosa è stato sostituito da personaggi dalle connotazioni androgine, poco propensi all’azione.
Il disegno, piuttosto spoglio e privo di fondali, se non un’attenta dedizione al self, non riesce a sopperire alle lacune della storia, anzi ne accentua ancora di più i difetti e la mancanza di una sceneggiatura innovativa e accattivante.
Un manga adatto ai fan più sfegatati di questo genere ( anche qui ci sarebbe da domandarsi che genere sia!) o a coloro che adorano questo autore .
Si ringrazia: