“Il grande sogno di Maya”, meglio conosciuto in Giappone con il nome “Garasu no Kamen” e nel resto del mondo come “Glass no kamen”, è un accattivante shojo manga scritto da Suzue Miuchi e ancora in corso.
La trama, molto originale,racconta di una ragazzina, Maya, che all’inizio del racconto ha da poco compiuto 13 anni, e della sua grande passione per la recitazione.
Maya Kitajima è una ragazza come tante, nata in un quartiere povero di Tokio, non è bellissima ed è anche un po’ timida e impacciata, ma quando sale sul palcoscenico si trasforma. Scoperta per puro caso da Chigusa Tsukikage, un ex attrice, piano piano inizia la scalata verso il successo che un giorno la porterà ad interpretare una delle più grandi e famose opere mai scritte in Giappone:”la Dea Scarlatta”(Kurenai Tennio).
I diritti di tale opera appartengono alla stessa Tsukikage e da lei verrano trasferiti a colei che un giorno riuscirà a diventare talmente brava da incarnare la Dea, lo spirito di un albero di susino.
Lungo il suo cammino Maya incontrerà la bellissima Ayumi Himekawa, sua rivale, e piano piano conoscerà l’amore per un uomo, Masumi Hayami, 10 anni più grande di lei e apparentemente senza scrupoli, che sotto la maschera fredda e dura di uomo d’affari nasconde invece un grande cuore e un enorme sensibilità.
Masumi Hayami, proprietario di un agenzia di spettacolo, la Daito Art Production, sembrerà fin dall’inizio mettere i bastoni tra le ruote a Maya, spinto dal padre che da anni insegue i diritti di rappresentazione della Dea Scarlatta, ma in segreto diventa, invaghitosi fin da subito della piccola attrice, il suo fan numero uno, un misterioso sostenitore che fa di tutto per incoraggiarla e si fa riconoscere attraverso mazzi di rose dal colore scarlatto.
Da questo splendido shojo, sono tratte due serie di cartoni animati: la prima trasmessa in prima visione nel nostro paese nel lontano 1984 e la seconda, più curata, mai arrivata nel mercato italiano “ufficiale”, trasmessa per la prima volta in Giappone nel 2005.
Dopo una lunghissima pausa che aveva fatto pensare al definitivo abbandono del manga da parte dell’autrice, dal 2008 Suzue Miuchi ne ha fortunatamente ripreso la serializzazione.
Durante il corso dell’anno Garasu no Kamen viene pubblicato a capitoli di circa 25 pagine, sulla rivista specializzata “Betsuhana”, dove l’autrice propone un seguito per il volumetto(tankuboun), ma essendo una perfezionista spesso e volentieri decide di cambiare le tavole, dette per questo “non ufficiali”, e di stravolgere ulteriormente la storia. Tra i più venduti in Giappone oggi il manga è arrivato al numero 46. Maya è cresciuta ed è ad un passo dalla definitiva affermazione, Masumi Hayami, attualmente fidanzato con una ereditiera la segue ancora … Riuscirà Maya a realizzare il suo sogno?…