Nella letteratura è Stephen King che tiene alta la tensione nei romanzi, nel panorama manga questa capacità aspetta a Takashi Nagasaki con il capolavoro “King of Eden”. Verrete attirati, pagina dopo pagina in una suspance che vi coinvolgerà in un thriller dalle tinte horror archeologiche.
Un’opera che ha tutte le potenzialità per essere una serie tv di successo, come tanto vanno di moda in questi anni sulle piattaforme televisive. La grande capacità dell’autore è di imbastire una trama decisamente misteriosa e con un’ accurata ricerca d’informazioni storiche e geografiche , hanno reso tutto molto più credibile, con uno svolgersi delle vicende ben articolata senza che il lettore si trovi spaesato.
“King of Eden” è quel tipo di lavoro che da troppo tempo mancava sugli scaffali delle fumetterie: unico, originale e con una trama scritta come fosse un Romanzo da leggere tutto in un colpo, con disegni realizzati da Ignito che sembrano degli acquerelli.
Il manga prende in esame , anzi tutto parte dal primo omicidio della storia: Caino che uccide il suo fratello Abele.
Cosa accadrebbe se venisse rinvenuto un virus della rabbia, ricercato anche da Dario I il Conquistatore Persiano? Un virus che infettato gli individui, li fa perdere la ragione trasformandoli in bestie assetate di sangue che si uccidono a vicenda…
Si Ringrazia: