“La Spada e la Mente” è un manga molto piacevole e nello stesso tempo molto intrigante, tra un giallo e una commedia, i due protagonisti: la bella Rie una “spada tuttofare” e il chiacchierone quindicenne Shusuke, si destreggiano tra casi da risolvere nella Edo feudale.
La storia di Tomohito Ohsaki e disegnata dalla mangaka Mizuki Kawashita, accompagna il lettore come fosse un film in 3D, si viene subito coinvolti nell’azione e nei vari casi che la strana coppia deve risolvere.
Il ragazzo, Shusuke, grazie alla sua parlantina inesauribile, smaschera i vari colpevoli e Rie interviene con la sua spada corta: “Nagoshi Morikuni” a dare giustizia. Entrambi hanno una storia drammatica alle loro spalle e svolgendo questi incarichi, cercano di risolvere i propri.
Rie è una figlia di un samurai, vassallo diretto dello Shogun, la sua famiglia è stata messa al bando, perché il padre è stato sospettato di appropriazione indebita di fondi pubblici. Per questa pena, il padre si è suicidato. La ragazza ritiene che sia stato un inganno ordito ai danni del padre e ne cerca l’esecutore, per redimerne il buon nome
Shusuke è orfano, perché la sua famiglia è stata trucidata dalla banda Juzo della scia di sangue.
Un’opera che merita di essere letta, un disegno accurato e semplice ma che richiama con molta attenzione alle atmosfere dell’epoca, leggendolo si ha la possibilità di conoscere una certa cultura storica.
I personaggi sono ottimamente caratterizzati e diventano immediatamente familiari, quello che però rende tutto spettacolare è la recitazione teatrale con cui l’autore li fa muovere sulla scena. Inoltre con quel mix di umorismo, sembra quasi di assistere a quelle piacevoli interpretazioni da “Cena con delitto”.
Consigliato vivamente a tutti!
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