Lui, il diavolo! è un manga pubblicato da Star Comics in 11 volumi ed è scritto e disegnato da Mitsuba Takanashi.
LA STORIA
la protagonista del manga è la giovane Kayano Saito: una diciassettenne orfana di padre ma dallo spirito indomito, tranne quando si tratta di vicende di cuore.
E’ innamorata di Yuichi Kamijo, il bel capitano della squadra di basket, ma non riesce a dichiararsi ed è spronata dalle amiche a consegnare la lettera che stringe tra le mani.
Quando la ragazza raccoglie tutto il suo coraggio tra le mani, si butta a capofitto nel corridoio e consegna la lettera scopre di avere mancato per un soffio il suo amore e di avere consegnato la lettera a Takeru Edogawa, un ragazzo di un anno più giovane di lei che si scoprirà essere il figlio del preside.
L’essere il figlio del preside della scuola però non ha fatto del ragazzo un modello, bensì una persona “immune dalle punizioni” trasformandolo in un figuro dispotico, capo della banda di bulli della scuola e dal soprannome “il principe” per la suo fascino dark.
Takeru il giorno dopo contatta Kayano: lui ha la lettera e se lei non vuole che sia pubblicata e distribuita in tutta la scuola lei dovrà diventare la sua servitrice.
La faccenda si complica ulteriormente quando la madre (vedova) di Kayano le comunica di avere ricevuto una proposta di matrimonio da un uomo che lei conosce bene: il preside della sua scuola, nonchè padre di Takeru…
Questo manga mi ha ricordato molto Hanayori Dango, solo con disegni peggiori. Abbiamo il capo dei bulli della scuola che è intoccabile, abbiamo la ragazza impacciata e ribelle, abbiamo un sentimento che si sviluppa pagina dopo pagina…
Non si può dire che l’opera di Mitsuba Takanashi brilli di originalità, soprattutto per chi, come me, ha letto l’opera di Yoko Kamio. Per coloro che ignorassero quest’opera eccellente “Lui, il diavolo!” può rappresentare una lettura divertente ed anche appassionante… però l’opera della Kamio è meglio…
Tralasciando il confronto con le due serie non ho apprezzato molto nemmeno il disegno che ho trovato al di sotto dello standard. Tirando le somme si tratta di un’opera mediocre, che ci fa passare qualche ora spensierata ma merita l’acquisto solo se trovate la serie usata in qualche fumetteria.