Il Maestro Go Nagai con le sue storie crea nel lettore una sensazione emotiva, ecco che quando il mankaga riprende in mano, un famoso eroe come Mazinger, è sempre l’occasione per rivedere e riscoprire nuove versioni.
Koji Kabuto riceve dal padre l’armatura divina che dà a chi la indossa la forza di un dio o di un demone, in cui lo spirito agisse sulla materia. L’armatura è costituita da una nuova materia, intermedia tra l’energia spirituale e il mondo materiale: ultramateria Z. La quale può cambiare forma, tramite il pensiero di chi la indossa, per poterla controllarla alla perfezione bisogna però attivare i sette chakra del corpo umano.
Koji sarà in grado di dominare l’armatura oppure si trasformerà in un demone?
Sappiate che la potenza dell’armatura gli farà fare un salto spazio-temporale portandolo sul pianeta Marte del futuro, in cui si sta’ svolgendo una cruenta battaglia tra i terrestri e delle creature bio-meccaniche.
Un manga in cui il maestro gioca spesso sugli eccessi, sia a livello grafico cha livello di storytelling. Una storia in cui la determinazione, la rabbia, la voglia di riscatto e di giustizia ci fa conoscere sotto una nuova veste la coppia Koji-Mazinger.
Bisogna ammetterlo, gli anni passano ma Go Nagai rimane un genio, riprendendo in mano i suoi vecchi capolavori riesce sempre a creare una sceneggiature accattivante, storie in cui ogni dialogo e immersi in una trama che risulta un capolavoro di essenzialità.
Mazinger è da sempre un titolo molto amato dagli appassionati ma questo che personalmente ritengo un po’ meno riuscito degli altri, ha la particolarità di possedere un aspetto psicologico e di tensione surreale molto più intenso rispetto agli altri remake, reboot, sequel…..
Si Ringrazia: