Capita alcune volte di iniziare a leggere un manga, dal titolo non prorompente e trovarsi tra le mani un’ opera piacevole, magari con una trama non proprio originale ma che comunque leggi con molta partecipazione e curiosità.
Questo è il caso di “Midori Days”, un manga realizzato da Kazurou Inoue.
Seiji Sawamura è un liceale di 17 anni, del secondo anno del Liceo Sakuradamon, soprannominato “la mano destra del diavolo” e “cane pazzo”, questo dovuto al fatto che è sempre implicato in risse e perciò è temuto da tutti. Purtroppo questa situazione fa che non trova nessuna ragazza, facendogli passare l’adolescenza in maniera triste, fino a quando una mattina si trova attaccata alla mano destra, rimpicciolita, Midori Kasugano, una studentessa del primo anno del liceo Ogurabashi. La ragazza è innamorata di Seiji ma è troppo timida per dichiararsi, il suo desiderio di stare accanto al ragazzo amato la porta a cadere in uno stato catatonico e trasferire una parte della sua persona a sostituirsi alla mano del ragazzo.
Da questo momento tra situazioni divertenti, maliziose e romantiche inizierà una convivenza molto particolare, nella quale entreranno in scena tanti altri personaggi, ammiratrici segrete del ragazzo, otaku appassionati di bamboline, uno scienziato che vorrebbe sezionare Midori…… che renderanno questo rapporto ancora più caotico.
L’opera ha un disegno molto semplice ma curato e la storia si basa molto su situazioni divertenti, rendendo il manga di facile lettura, inoltre non si protrae per troppi numeri rischiando di cadere nella ripetitività.