Viviamo in una realtà sempre più connessa con i social, in cui molto è tutto fittizio, da quello che le persone vogliono far credere all’aspetto fisico, in cui molti lo usano per aumentare il proprio ego.
Se i “social” prendessero vita e volessero smascherare veramente chi siamo?
Il manga “Real Account” di Shizumu Watanabe, si svolge all’interno del social network più diffuso al mondo, una community in cui molti individui conducono una vita parallela.
Il protagonista Ataru Kashiwagi, insieme ad altri utenti, viene rinchiuso all’interno di Real Account, i quali saranno costretti a superare delle prove crudeli per la loro sopravivenza, la prima delle quali chi rimane senza follower muore…
Un manga di genere survival, raccontato con maestria che fa riflettere molto, quanto di vero c’è nei social network. Il disegno semplice ma accurato, analizza bene il comportamento dei vari personaggi, non si limita ad un semplice insieme di scene splatter ma con molto accuratezza, analizza svariati aspetti psicologici, il primo di tutto l’enorme narcisismo degli utenti.
Una storia di veloce lettura ma non di facile assimilazione che porta il lettore a un’ attenta rilettura degli avvenimenti, confrontandola con la realtà che si vive oggi, ponendosi la domanda: “come gestiamo i rapporti interpersonali che postiamo sulle piattaforme virtuali?”. Tra follia e thriller , tra egoismo ed egocentrismo, cosa si nasconde dietro tutto questo?
Si Ringrazia: