Le vicende che si sviluppano in questo manga, sono tra il grottesco e il black Humor, in cui Mahiru Shirota decide di portare in casa un gatto nero trovatello, senza sapere che è un vampiro trasformato.
Kuro, questo il nome del vampiro, è una creatura della notte piuttosto disadattata, questo rapporto tra i due personaggi creerà delle evoluzioni impreviste, in cui elementi esoterici inseriti in un contesto di un fantasy urbano, genererà scompiglio.
Mahiru diventa il padrone di Kuro è sarà costretto ad affrontare situazioni e nemici vampiri, i quali vogliono iniziare una guerra e uccidere gli esseri umani….
La storia realizzata da Tanaka Strike, risulta ovvia, con poco mordente, senza inventiva. Gli stessi personaggi, risultano privi di personalità, tanto che la trama si trascina lentamente priva di colpi di scena.
L’idea di utilizzare i vampiri, mi sembra ormai abusata. Il loro aspetto magico che incuteva terrore e rispetto ormai è svanito, sono diventate delle macchiette d’avanspettacolo rionale. Vedere che fine stanno facendo, Bram Stoker starà rimpiangendo di aver creato un genere così mitico come fù.