Esorcismi, azione, humor, dramma, mistero…. Tutto questo e altro è il nuovo manga pubblicato dalla Planet Manga: Twin Star Exorcists di Yoshiaki Sukeno.
Il quattordicenne Rokuro Enmado è un grande esorcista, purtroppo però non è la sua vocazione, egli vorrebbe fare tutt’ altro. Il rifiuto a questa sua abilità, riconosciuta da tutti, è da ricercare in un dramma vissuto due anni prima, quando i suoi amici di dormitorio furono trucidati da delle strane creature.
Queste abominevoli presenze, sono chiamate Kegare e abitano nel mondo di Magano, sono delle impurità che riescono a raggiungere il mondo umano, sembra che nascono dalla profondità dei peccati degli uomini. Questi orrori sono combattuti dagli esorcisti noti come onmyoji.
La vita di Rokura, viene sconvolta quando arriva Benio, Adashino una ragazzina della sua età che si stabilirà nel suo dormitorio. Anche lei è un’ esorcista, dalle velocissime capacità di movimento. Tra i due non c’è amore a prima vista anzi, però risveglia qualcosa nel ragazzo, un senso di competizione.
La situazione tra i due diventa ancora più caotica e divertente per noi lettori, quando il nobile Arima Tsuchimikado supremo di tutti i onomyoji, elegge i due ragazzi “omomyoji delle stelle gemelle”, titolo che si dà a marito e moglie, perché considerati gli esorcisti più potenti e dalla loro unione nascerà l’esorcista supremo:il figlio celeste, colui dai poteri superiori da estinguere tutte le impurità, ponendo fine a Magano.
Come prenderanno la decisione i due ragazzi? Che mistero si nasconde nel mondo di Magano? Quali saranno i prossimi avvenimenti che coinvolgeranno i protagonisti?
Un manga molto piacevole, coinvolgente subito dalle prime pagine un dinamismo che comunque lascia spazio alla conoscenza umana e psicologica dei vari personaggi.
Pagina dopo pagina, vengono rivelati tanti misteri che coinvolgono sempre di più il lettore nella storia.
Una pecca, la trovata del futuro matrimonio tra i due ragazzi. Espediente usato in “Ranma1/2” che alla lunga aveva stufato, perché si ricadeva in situazioni banali e ripetitive, in cui i due ragazzi non volevano ammettere di piacersi, limitandosi in litigi bambineschi. Speriamo che in questo caso la situazione, sia elaborata in maniera più adulta e non banale.
Si Ringrazia: