Perdonate la mia recensione tardiva ma finalmente eccomi qui per darvi il mio personale parere sul film “Spiderman Homecoming”.
Siamo passati dal grande Sam Raimi a Tobey Maguire nel 2002, allo “Spiderman Amazing” diretto da Marc Webbcon con protagonista Andrew Garfield, all’attuale film con un protagonista Londinese dalle doti atletiche reali, il cui nome è il Tom Holland .
Giovane attore e ballerino, come ho menzionato poco fa, dalle doti atletiche reali che hanno permesso di girare molte scene girate senza controfigure. Con questo nuovo attore si è trovato un degno successore degli altri Peter-Spider.
Non disdegno nessuno dei film degli Spiderman usciti in passato(a parte Spiderman 3 del 2007 che NON mi è piaciuto) ma questo Nuovo Spiderman Homecoming è veramente bello è fatto bene ,simpaticissimo e pieno di scene degne del nostro super eroe!
Qualche pecca, analizzando attentamente il lungometraggio , l’ho trovato; alcuni frangenti del film risultano un pò infantile, anche se alla fin fine ci può stare, infatti si parla della vita di un teenager mutante.
Tom Holland che si è comportato bene, dando un interpretazione accattivante tra l’umorismo e l’azione, riuscendo a non cadere mai in qualcosa di già visto con gli altri Spiderman. Sono curioso ora di rivederlo insieme agli Avengers, nel nuovo e apocalittico Infinity.
Un grandissimo applauso al nemico del film, ovvero l’avvoltoio, interpretato da uno dei più grandi attori: Micheal Keaton, il quale anche nella parte del “cattivo”, ha dato agli spettatori e ai suoi fan come me ,una grande dimostrazione di recitazione. Mi rendo conto che parliamo di un film tratto da un fumetto ma Keaton a mio parere è stato un grande,espressivo,appagante,travolgente, non c’è da stupirsi per quale motivo ha interpretato Batman nel 1989 diretto da TIm Burton(capolavoro)
Insomma amici di Mondo Japan vi ho dato il mio parere, pur amando molto di più la DC Comics che la Marvel ma non nego che mi sono divertito e compiaciuto.
Andate a vederlo e poi mi direte la vostra .
Alla prossima!!
By Mirko Incandela