Macchinine Anni 70, Robot Anni 80, soldatini in piombo o della collezione Atlantic, action figure delle ultime serie animate, giochi in scatola per grandi e piccoli, le Principesse Disney…. benvenuti alla quarta Edizione di Giocattorino, svoltasi Sabato 18 Marzo, nella splendida e storica ambientazione dei portici di Piazza Statuto a Torino.
L’evento organizzato dall’ Associazione Casa Malta, ha coinvolto molti standisti che con giocattoli vintage, da collezione, pezzi rari hanno allietato i numerosi visitatori, non solo appassionati ma anche famiglie che hanno colto l’occasione di fare una passeggiata tra ricordi ed emozioni nel rivedere giocattoli della propria giovinezza.
Una kermesse unica che sta diventando un appuntamento importante del settore, a cui stanno aderendo operatori, negozianti, Associazioni ma anche semplici appassionati: è stato possibile vedere l’allestimento delle costruzioni lego, la splendida cornice dello Stadio di Subbuteo ma anche ammirare dei pezzi diventati dei must come il Castello di Grayskull della serie Master of the Universe, il furgone da agente segreto di Big Jem, la mitica e unica macchinina da Formula 1 la Tyrrel P34 a sei ruote…
Innumerevoli sono le proposte che si possono trovare sui banchetti: dal modellismo ( le macchinine della Hot Wheels, la serie degli aeroplani da guerra) al collezionismo ( i personaggi del wrestling o i Micronauti), dal modernariato ( la serie dei pupazzi della serie Funko o le carte dei Pokemon) allo storico ( i giocattoli il latta o i 33 giri delle serie Animate). Prezzi per tutte le tasche dai 3 euro dei sacchettini contenente gli Exogini ai 150 euro per la Starzinger Starcrow di Jan Coog.
La Fiera, svoltasi all’aperto e sottolineiamo: GRATUITA, ad ogni edizione propone sempre delle novità, dalla partecipazione dell’Associazione della serie Doctor Who, all’esibizioni delle spade laser di Star Wars, oltre un’area dedicata a provare diversi giochi di società.
Giocattorino è un viaggio nel tempo, tra i ricordi e la curiosità, tutto a dimensione umana, in cui basta una domanda, una richiesta, un informazione e si instaura immediatamente un dialogo tra i partecipanti, diventando un momento di scambio di opinioni, di momenti assopiti nella memoria. Come diceva il Pascoli in tutti noi regna lo spirito del fanciullo.