Con molto piacere, pubblichiamo il comunicato stampa dell’evento che ogni anno fa diventare la città di Udine la Capitale d’ Oriente in Italia.
Come sempre, l’evento è ricco di film che permettono ai vari appassionati di assistere ad una rassegna cinematografica legata ad una cultura molto diversa dalla nostra.
Un plauso agli organizzatori che non si limita solo alle pellicole ma anche a tutto ciò che ruota intorno a questi Paesi.
Andiamo a conoscere il magico programma.
FEFF17 – 23 aprile/2 maggio 2015 – Udine – Teatro Nuovo e Visionario
FAR EAST FILM 17
DA HONG KONG CON FURORE!
Prime anticipazioni del Festival udinese a
due mesi dall’inizio: ecco la nuova immagine
e l’omaggio all’universo delle arti marziali!
UDINE – La cultura pop, si sa, è fatta di icone. Icone destinate a durare lo spazio di un applauso, o di una moda, e icone destinate invece a durare per sempre, conficcandosi nell’immaginario collettivo. Ogni icona racconta un tempo, ogni icona racconta una storia. E il racconto che prende forma da una semplice tuta gialla, percorsa da una semplice bordatura nera, è decisamente il più epico!
Nominare Bruce Lee, nominare la citazione tarantiniana di Kill Bill con Uma Thurman, risulta davvero superfluo: la mitica tuta gialla parla, appunto, da sé. Parla a tutti. Ed è proprio su questo potente automatismo, sull’impatto istantaneo di un’icona, che si basa l’immagine ufficiale scelta dal Far East Film Festival per la sua diciassettesima edizione.
A due mesi dall’inizio (le date, ricordiamo, vanno dalla super opening night del 23 aprile al 2 maggio), ecco dunque il combattente in tuta gialla realizzato dal grafico goriziano Roberto Rosolin. Un simbolo di forza, con le linee del kung fu che proseguono – e si moltiplicano – nelle linee di un vetro infranto, e, contemporaneamente, un omaggio tutt’altro che generico all’universo delle arti marziali.
Il FEFF 17, abbracciando – e sviluppando – il progetto messo a punto dall’Hong Kong Economic Trade Office (HKETO) per celebrare il 50° anniversario della propria sede diBruxelles, presenterà infatti una speciale sezione curata dall’Hong Kong Film Festival ededicata alle mitiche martial arts hongkonghesi!
Dall’immortale The Way of the Dragon (L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente) di sua maestà Bruce Lee al cult The Young Master di Jackie Chan, da un classico come Spooky Encounters di Sammo Hung a un altro classico come Righting Wrongs di Corey Yuen, senza ovviamente dimenticare Once Upon a Time in China 2 di Tsui Hark, il pubblico potrà godersi un autentico e irresistibile greatest hits! Non solo il pubblico dei devotissimi, che vivrà con entusiasmo l’idea di ritrovare questi film sul grande schermo, ma anche il pubblico dei “semplici curiosi”, che non resisterà alla tentazione dell’ennesima avventura made in Hong Kong. Un’avventura cui sarà abbinata un’indimenticabile Hong Kong Night con le grandi stardell’ex colonia britannica.
«Non essere un’unica forma: adattala su te stesso – diceva Bruce Lee – e lasciala crescere: sii come l’acqua. Libera la tua mente, sii informe, senza limiti, come l’acqua. Se metti l’acqua in una tazza, lei diventa una tazza. Se la metti in una bottiglia, lei diventa una bottiglia. Se la metti in una teiera, lei diventa una teiera. L’acqua può fluire o può distruggere. Sii acqua, amico mio». Pochissime righe per condensare tutta l’essenza, nobile e gloriosa, delle arti marziali. Pochissime righe per condensare tutta l’essenza di un’icona e di un’intera epopea cinematografica. Oggi più viva che mai!