Negli anni 50 il regista e creatore della casa di produzione cinematografia Toho Hishiro Honda, ebbe una folgorante idea: creare un nuovo genere di fantascienza… Il genere dei mostri giganti.
In pratica questo genere di film rievocava nel popolo giapponese la paura inconscia del nucleare.
Infatti l’apparizione di queste gigantesche creature è sempre causata per la maggior parte delle volte da esplosioni nucleari, dovute o da incidenti di natura dolosa oppure da esperimenti effettuati in sperdute isole del pacifico.
Vi erano anche eccezioni dove i “mostri” hanno una provenienza totalmente differente: alcuni di loro, per esempio, hanno una origine aliena mentre altri invece provengono dalle viscere della terra risvegliatisi dopo un lungo letargo… oppure alcuni di essi sono imprigionati in statue votive e venerati come Dei in attesa del loro risveglio.
Questo nuovo “genere”, iniziato come una specie di esperimento con il film Godzilla (Gojira in originale) del 1954, ha avuto un successo inaspettato, tanto che lo stesso Godzilla è diventato una vera e propria icona in madre patria. Non si contano i seguiti in Giappone e negli Stati Uniti e sono stati realizzati sul tema tutta una serie di fumetti ed anche una serie animata creata da Hanna&Barbera.
Negli anni 90 venne anche girato un remake dal regista di Indipendence Day (bello come film, ma non entusiasmante come l’originale, n.d.r.).
il successo di Godzilla fu così immenso e l’attrattiva che aveva sul pubblico dei più giovani, fece si che Godzilla ebbe una totale trasformazione, infatti da mostro distruttore divenne un beniamino dei bambini, tanto che in più di una pellicola era Godzilla stesso il salvatore del genere umano.
Vi furono altri mostri che negli anni divennero famosi,come Gamera o King Ghidora però nessuno è entrato nella storia del cinema come il grande Godzilla.
La Storia
Sud Pacifico, in una remota isola deserta fuori dalle normali rotte commerciali, viene effettuato un pericoloso esperimento: viene fatto esplodere un ordigno nucleare per poter poi studiarne gli effetti della radioattività sulla flora e fauna del luogo.
Dopo poco tempo, nella zona del sud pacifico, cominciano a verificarsi strani ed inquietanti avvenimenti… durante delle violente tempeste alcuni villaggi di pescatori nelle isole vicine vengono trovati completamente devastati, alcune navi improvvisamente affondate senza nessun motivo apparente… dalle descrizione fatte dai pochi superstiti la colpa di tale furia era dovuta alla presenza di un essere gigantesco che si nascondeva nella tempesta e con il suo alito di fuoco distruggeva qualunque cosa ostacolasse il suo passaggio.
Ovviamente le autorità non davano peso a questi resoconti, in quanto i sopravissuti a tali sciagure venivano trovati in totale stato di shock e visto che le tempeste e gli uragani in quella parte di mondo erano all’ordine del giorno, gli esperti avevano ipotizzato che la misteriosa e gigantesca creatura vista altro non era che un illusione formatasi dalle nuvole e dai fulmini durante le tempeste.
Ma i continui affondamenti stavano cominciando a preoccupare seriamente la popolazione; infatti i militari e gli scienziati che si stavano occupando dello strano “fenomeno”, avevano notato che esso aveva una sorta di percorso prestabilito con una meta precisa, infatti stava dirigendo verso Tokyo la capitale del Giappone.
Per indagare meglio sul fenomeno vennero mandati aerei da ricognizione e navi da guerra per scoprire la vera origine del fenomeno anomalo, dopo alcuni rilevamenti è venuto alla luce che tutti quei disastri non erano ad opera della forza della natura, ma bensì da una qualche creatura gigantesca di natura sconosciuta.
Nonostante i tentativi di fermare la sua corsa, la misteriosa creatura dirigeva senza incontrare ostacoli verso la capitale Giapponese.
Mentre le forze di Autodifesa giapponese (l’NJSDF) era schierato per difendere la capitale, una notte dal fondo della baia di Tokyo, una mostruosa creatura simile ad un dinosauro del Cretaceo.
Dopo alcuni istanti di smarrimento intimoriti dalla sua mole, le forze di Autodifesa si ripresero ed iniziarono un attacco contro la creatura, ribattezzata dalla popolazione Godzilla (Gojira in originale).
Nonostante lo spiegamento di forze, le unità militari del NJSDF erano impotenti contro Godzilla , infatti oltre alla sua forza potenziata grazie alla sua mole, egli era in grado di emettere un getto di energia pura dalla bocca, proprio come il soffio di fuoco degli antichi draghi.
Godzilla continuava la sua corsa di morte e distruzione per tutto il Giappone, niente sembrava fermarlo, la sua furia era inarrestabile e tutti i mezzi e le armi create dagli esseri umani erano inefficaci, sembrava che per l’umanità fosse giunta la fine.
Mentre i militari cercavano con ogni mezzo di fermare Godzilla, gli scienziati stavano studiando la creatura analizzando i residui del suo raggio di fuoco e alcuni frammenti delle sue scaglie e del sangue perso durante i precedenti scontri.
Viene così alla luce che Godzilla altri non è che una creatura mutata dalle radiazioni delle bombe nucleari fatte esplodere nell’oceano pacifico per gli esperimenti; quindi il flagello che sta distruggendo la civiltà umana è stato creato dagli uomini stessi.
Mentre ormai le ultime speranze di fermare Godzilla si erano infrante, uno scienziato giapponese riesce a perfezionare una nuova arma l’Oxigen Destroyer, un’arma in grado di distruggere ogni particella di ossigeno che si trovi sia nei corpi solidi, liquidi che aerei.
Pur essendo invincibile ed inarrestabile Godzilla è pur sempre un essere vivente e quindi vulnerabile a tale arma.
Dopo aver studiato un nuovo ed ultimo piano di battaglia viene deciso di impiegare l’Oxigen Destroyer.
E’ il creatore stesso a posizionarla e ad attivarla.
Godzilla, appena arrivato sul logo designato, cade nella mortale trappola e comincia a subirne i terribili effetti. Mortalmente ferito precipita negli abissi oceanici e le sue spoglie rimangono a testimonianza di come la scelleratezza e l’arroganza del genere umano possa creare dei mostri vendicativi.
Curiosità
Per l’edizione americana del film vennero introdotti nuovi spezzoni con protagonista Raimond Burr (Perry Mason), nei panni di un giornalista a documentare i fatti accaduti fino all’epilogo del film, e per il mercato occidentale il film venne intitolato “Godzilla 1954”.
Sempre in america negli anni ’80 GodZilla era diventato così famoso che la casa di produzione di cartoni animati Hanna&Barbera creò una serie animata dedicata a lui (con tanto di figlio o fratellino a seconda del doppiaggio).
Per i 50 anni dalla creazione di Godzilla, la TOHO produsse il film “Godzilla Final War”, dove per l’occasione il nostro beneamato lucertolone affronta tutti i mostri giganti che ha affrontato in tutti i film a lui dedicati, compreso il Godzilla di Emerich fino al suo nemico e nemesi di sempre king Ghidora.
httpv://www.youtube.com/watch?v=VKrj1ymJzmo