Quando la passione diventa fanatismo ossessivo, sfociando in violenza assurda.
Ecco cosa riportano le agenzie Ansa, in merito all’aggressione di una famosa idol:
Mayu Tomita, ventenne già in forze nella band di j-pop Secret Girls e affermata pop star Giapponese, versa in gravissime condizioni, per aver subito un aggressione da parte di un fan , sabato 21 maggio, nei pressi della stazione di Koganei, a Tokyo.
Stando a quanto riferito dal Japan Times, a ferire con oltre una decina di coltellate, nel petto e sul collo, la cantante è stato Tomohiro Iwazaki, 27 anni. L’uomo, interrogato dalla polizia, ha ammesso di aver aggredito la cantante attorno alle 5 di pomeriggio. A scatenare la follia del fan sarebbe stato il rifiuto, da parte della Tomita, di un regalo, che Iwazaki voleva consegnarli.
Le indagini delle autorità nipponiche hanno appurato come Iwazaki si fosse già reso responsabile di atti di stalking ai danni della Tomita, compreso l’invio di messaggio minacciosi all’account ufficiale dell’artista.
Gravi aggressioni nei confronti delle star più in vista del j-pop non sono una novità, in Giappone: nel maggio del 2014 due membri della band AKB48 furono feriti da uno squilibrato durante un incontro con i fan sempre nella capitale del paese. Il responsabile, Satoru Umeda, è stato condannato a sei anni di reclusione nel febbraio del 2015.
Queste situazioni drammatiche che portano i fan a comportarsi in maniera maniacale, tanto da diventare degli stalker o comunque che vedono la loro vita solo insieme a questa persona che loro idolatrano, è ripresa in un episodio del fil “Dolls” di Kitano e nell’anime “Perfect Blue”.