E se fosse Cappuccetto Rosso a divorare il lupo?
Il manga in questione di Seishi Kishimoto, potremmo considerarlo una rivisitazione della celebre fiaba dei Fratelli Grimm, in una versione Horror-onirica, in cui il lupo si annida all’interno di individui dall’apparenza di agnelli.
L’opera avrebbe tutte le credenziali per essere una lettura interessante e alternativa; peccato che il risultato finale è una trama confusionaria, senza punti di riferimento, tanto da lasciare il lettore in balie delle tavole anche esse non del tutto chiare.
I protagonisti si muovono tra il mondo reale e quello generato da incubi in maniera troppo frenetica, irregolare e repentina tanto da non capire che cosa stia succedendo, paradossalmente dovuto ad una narrazione lenta con scene d’azione poco coinvolgenti.
“Crimson Wolf” appartiene a quella schiera di manga di cui non avremmo certo sentito la mancanza se non fossero stati pubblicati.
Si Ringrazia: