Fantasy, nuovamente fantasy nient’altro che fantasy. L’ennesimo manga di questo genere è uscito, il titolo: “La Stravaganza” di Akihito Tomi, risulta più che un fantasy un reality , in cui si punta tanto su effetti esteriori con un tocco marginale di fantasy.
Il disegno, preciso e ben delineato, con buone sfumature e tratti leggeri e curati, con un attenta ricerca del particolare, non sono supportati dalla storia che risulta labile ma soprattutto senza una linea guida, è vero che stiamo trattando il primo volume, però questo non permette al lettore di affezionarsi al titolo incuriosendolo.
In questo mondo fantasy ,la Regina Vivian di Auroria, ha l’abitudine di uscire dalla sua reggia e assumere gli abiti della popolana Claria, in una terra infestata da dei mostri dalle sembianze scimmiesche denominati wumba.
La bella regina, risulta piuttosto anonima, poco carismatica e in certi casi fuori luogo nel contesto della trama. I personaggi che poi ruotano intorno a lei e alla storia, possiamo considerarli meno che comprimari, letta la pagina dedicata a loro, ci si dimentica già del loro volto.
L’unica speranza e che l’autore, sia riuscito con i volumi seguenti, a realizzare una trama più avvincente, con qualche effetto a sorpresa e lasciando stare quel certo umorismo sexy che proprio stona.
Si Ringrazia: