Ecco che tra i film dei Supereroi Marvel, viene presentato un personaggio che si ritaglierà una buona fetta di notorietà: Ant Man.
Il film lo ritengo uno dei migliori della saga Marvel, insieme al primo “Iron Man” , dei “Vendicatori”e dei “Guardiani della Galassia”. La trama ben orchestrata, mixa scene d’azione , senza cadere in situazioni apocalittiche come nel caso dei “Vendicatori 2”, con umorismo semplice e spiegazione degli avvenimenti che permette di coinvolgere tutti gli spettatori, compresi coloro che non sono lettori dei Comics.
La scelta degli attori è ottima in più la presenza di M. Douglas, nei panni del primo Ant Man (Hank Pym) creatore delle cellule per miniaturizzare cose e persone, con il suo carisma e ottima presenza scenica, conferisce un tocco di classe cinematografica di maggiore intensità, rispetto a tutti gli altri film dei Supereroi fin qui realizzati.
Il protagonista Ant Man: Scott Lang (Paul Rudd) piace subito per la sua diversità, è soltanto un abile scassinatore che gli viene presentata l’opportunità di diventare un paladino della giustizia, indossando una tuta che lo renderà di dimensioni piccole quanto una formica ma con un enorme forza . Rimango dell’idea che la sua arma migliore sia l’umorismo che mette abilmente in campo, nei momenti di maggiore intensità.
Ottima la regia di Peyton Reed, in cui non si presentano mai momenti morti durante il lungometraggio e non ci si focalizza solamente in torno al protagonista ma ruota intorno a tutti i personaggi, con l’ottima partecipazione di Falcon.
Ant Man non avrà il richiamo altisonante dei vari Capitan America, Iron Man…. Ma non ha niente da invidiare per carisma e foga nel gettarsi al azione, tanto che lo rivedremo presto.