Cimentarsi nel genere fantasy oggi, si rischia di cadere nel già visto o peggio nel banale. “La Guerra dei 18 giorni” creata da Grant Morrison pubblicata dalla Casa Editrice ManFont, esce dai soliti schemi consolidati del genere, oltre ad un’ ottima sceneggiatura, tanto da avere la sensazione di assistere ad un film più che leggere un fumetto.
La storia basata sul Mahabharata un poema epico indiano, vede contrapposte due fazioni, una lotta tra il bene e il male, tra la luce e l’oscurità in un contesto ricco d’azione in cui sono coinvolti i due eserciti di Arjuna e Duryodhana , amici da ragazzini e adesso acerrimi nemici.
La trama è plasmata in maniera semplice ma molto coinvolgente, un mix tra reale e immaginario, ponendo l’attenzione non solo sui protagonisti ma tutti quei personaggi che ruotano tanto da diventare loro stessi dei personaggi principali. Niente viene tralasciato, tutte le azioni sono raccontate e determinate scelte riporta ad importanti flashback del passato.
Un’opera affascinante per quell’aspetto di curiosità che trasmette, soprattutto si ha tra le mani una grande lettura in cui epiche battaglie, tradimenti, giochi di potere…. Creano una sorprendente e appassionante avventura tra storia e mito.