Vi sono opere letterarie immortali che hanno un impatto narrativo che travalica il tempo, sembrano scritte oggi, per come affrontano temi attuali e invece hanno alle spalle più di 70 anni.
E’ il caso di “1984” di George Orwell ( La Fattoria degli Animali), pubblicato nel 1984 e adesso ripreso dall’autore Xavier Coste in versione fumettistica, pubblicato da Ferrogallico Editore.
Una graphic novel di grande impatto, nella quale il lettore, dopo poche tavole ha l’impressione di vivere la vicenda in prima persona, grazie anche ad un tratto realizzato con un disegno che si alterna a schemi geometrici cubici, nella rappresentazione del Ministero, tanto da ricordare la corrente del cubismo; ad altri che si mixano tra l’astrattismo, i personaggi non si vedono mai chiaramente in volto, quasi si trovassero in una zona di chiaro-scuro, al realismo per come viene trattato tutto il racconto.
L’autore per dare ancora maggior spessore al linguaggio visuale, usa solo poche gamme di colore, i quali hanno la ben chiara funzione di identificare le diverse atmosfere e luoghi degli avvenimenti: dal contatto con il mondo proletario, il Grande Fratello, la prigione e il luogo di lavoro degli uffici del Ministero, in cui vengono tracciati solamente gli elementi essenziali che focalizzano l’attenzione del lettore, per dare la massima idea che tipo di società viene descritta, tanto che non si eccede troppo nei particolari e i fondali delle tavole sono scarni, il giusto per far capire il luogo in cui si svolge la scena.
Un fumetto in cui Xavier, egregiamente fà ruotare la vicenda intorno al personaggio di Winston, il quale ha idee di ribellione verso il Grande Fratello, in realtà il vero protagonista principale è quest’ultimo che non si palesa mai ma viene sempre nominato e tira i fili nell’ombra per controllare il popolo, imponendo il totalitarismo sotto le sembianze di libertà, emblematico è lo slogan “L’ignoranza è forza”.
Un ottimo fumetto che ha saputo riprendere benissimo le atmosfere del libro, rendendolo sempre una lettura attuale.