La lettura di questo manga, realizzato da Satoshi Mizukami, ci trasporta in un panorama dove la storia ruota nella ricarnazione dei protagonisti.
Futa Okeya è un ragazzo che frequenta seconda media ed è dotato di alcune facoltà spirituali. Nella sua classe arriva una nuova studentessa: Koko Ishigami la quale ha una vistosa cicatrice sulla fronte.
Futa viene immediatamente colpita dalla bellezza della nuova compagna ma il suo interesse non viene corrisposto dalla ragazza, anzi lei addirittura trova nei confronti del compagno un profondo odio, soprattutto quando Koko scopre che il compagno riesce a vedere uno spirito che l’accompagna. Tutto questo è dovuto alle vite precedenti che i due ragazzi hanno vissuto.
La trama anche se non risulta innovativa, viene trattata in maniera semplice e delicata con spunti piuttosto interessanti, specie quando la storia si trasferisce nelle vite precedenti dei due ragazzi, permettendo così di conoscerli meglio e portare alla luce alcuni segreti. Ad esempio Futa tiene nascosta una cicatrice sulla guancia, ottenuta durante una vita precedente quando andava a caccia di una strega. La strega in questione era Koko.
Il disegno alterna tavole realizzate con minuzia e fondali ricchi, ad altre spoglie e poco curate. Un’opera che probabilmente può interessare chi ha amato manga del genere “Shaman King”.
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