Tra un fantasma e l’altro, siamo riusciti ad intervistare il Presidente della sezione Piemonte dei Ghostbusters Italia: Clay.
Un’ intervista che si è trasformata in una piacevole chiacchierata, spaziando dall’Associazione a Torino Comics a varie curiosità, grazie all’entusiasmo che riesce a trasmettere Clay.
Clay , quale ruolo ricopri nell’organizzazione di Torino Comics?
Mi occupo dell’Area Entrateinment City, dove ci sono i ragazzi dello Jedi Generation, Star Trek Torino ed i Ghostbusters Italia, la pista Go Kart, insomma tutta quell’area dove c’è da giocare e interagire con i vari gruppi e Associazioni a tema.
Da quanto tempo collabori con il Torino Comics.
Collaboro dall’Edizione Primaverile del 2015, quindi sono a quota cinque, contando anche le due edizioni invernali passate. Speriamo di rifarla anche quest’anno.
Qual è la tua funzione all’interno del Ghostbusters Italia e quando è iniziata la passione per questo film?
Allora… la mia passione per i Ghostbusters è iniziata nei lontani anni ’80, quando ero piccolo. Prima con i cartoni animati ed infine con i film, poi è arrivato il mio primo zaino protonico. Sempre in quegli anni la mia prima recita scolastica a tema Ghostbusters.
Nel 2009 ho preso contatto con il forum (a quell’epoca esisteva solo quello), nel 2013 ho cominciato ad andare alle fiere come membro attivo, sono uno degli otto fondatori di questa Associazione culturale, membro del direttivo e Presidente della sezione Piemonte. Questo mi ha aiutato a diventare organizzatore di eventi, mi son trovato a fare otto o nove fiere in un anno, se non di più, ed ho cominciato a conoscere molte persone. Quando mi sono trovato a coordinare lo stand nella mia città, l’organizzazione mi ha notato e mi ha chiesto una mano per la pianificazione di tutta l’area in questione.
Avete sempre un ospite speciale nelle fiere come vedo.
Un ospite? Un ospitona, visto che è femmina! E’ la ECTO1, la famosa auto usata dagli acchiappa fantasmi nei loro film.
Quando ci porterai anche un attore?
Ci stiamo lavorando…..
Grazie della tua disponibilità, adesso ti lasciamo a catturare quella strana presenza che ci svolazza sopra la testa dall’inizio dell’intervista.
By Alessandro Uccheddu (Solid Snake)