Il cinema una forma artistica d’intrattenimento che emoziona che crea in noi varie sensazioni. Dietro quella macchina da presa, personaggi che vivono una vita di qualcun altro ma chi sono, come si preparano, cosa avviene prima del fatidico “ciak si gira”.
“Act – Age” manga realizzato da Shiro Usazaku su storia di Tatsuya Matsuki, incentra la trama su una giovane liceale Kei Yonagi da un talento ancora grezzo ma di grande futuro, tanto che il regista Kuroyama ci punta per realizzare un suo progetto ma per fare questo deve renderla una vera attrice. La strada non sarà facile, presenterà tante incognite e la ragazza conoscerà luci e ombre del mondo dello spettacolo.
Il manga potrebbe essere già di per sé un film su carta, un’accurata retrospettiva di quello che avviene a cineprese spente, purtroppo viene raccontato in maniera troppo lento, anche quei momenti che dovrebbero essere umoristici sono piuttosto noiosi.
Un titolo che non mi ha emozionato, ho trovato la lettura lenta e pagina dopo pagina, nella speranza di trovare qualche colpo di scena che non arriva mai.
Mi sembra di assistere proprio ad uno di quei film “mattone”, di quei registi che cercano di realizzare il loro capolavoro della vita che piacerà solo alla critica e che poi al botteghino sono un completo flop. Situazione che ti porta a die “ma perché ho speso i soldi per il biglietto per vederlo?” la stessa domanda vale per questo manga.
Consigliato per futuri registi di film su retrospettive di personaggi morti suicidi in contesti sociali di lotte politiche.
Si Ringrazia: