Sabato mi sono recato in fumetteria ad acquistare l’albo numero 103 di One Piece. Con mia sorpresa, in negativo, mi trovo aumentato il prezzo di copertina di quasi 1 euro, da 4.30 a 5.20. Aumento ingiustificato dato che non c’erano pagine aggiuntive, gadget in promozione o altro.
Chiedendo spiegazione al proprietario del negozio, questo mi ha risposto che la Star Comics, come era già capitato ad altre Case Editrici, ha deciso di dare un ritocco ai prezzi delle sue opere, aggiungendo che non sono stato l’unico che ne è rimasto spiacevolmente sorpreso di questa politica.
Analizzando la situazione, mi è venuto da dire che se uno acquista cinque manga, con l’aumento di circa 1 euro ciascuno, ne va a perdere uno. Dato che si continua a parlare di rincari di energia, della carta, della distribuzione, vorrei far notare che il lettore non trova il denaro per terra che anche lui ha spese e rincari dovuto ad una politica pietosa dei nostri governi, non è sempre alzando il costo che si risolve il problema.
Anche perché, lo diceva il gestore stesso, molti lettori hanno ridotto gli acquisti, ed è un cane che si morde la coda, tu casa editrice aumenti i prezzi, io acquisto di meno, vedendo meno introiti puoi tagliare delle testate o aumenti nuovamente i prezzi di copertina e ci ritroviamo al punto di partenza: gli aumenti.
Qualche aiuto si potrebbe ricevere dallo Stato che ha dato vita a diversi tipi di bonus, perché non realizzarne uno per il panorama fumettistico? Non è arte anche questa? Perché non aiutare anche tutte quelle testate giornalistiche web che danno enormi informazioni di cultura pop, mentre ci si limita sempre ad aiutare le stese persone?
Sarebbe un modo per far muovere un economia stagnante e aiutare i lettori con la loro passione e gli appassionati che fanno giornalismo serio con tanto entusiasmo.