Nel settimo centenario della morte del Sommo Poeta Dante Alighieri, molte sono le iniziative culturali per omaggiarlo.
La sua opera più famosa la Divina Commedia è stata fonte di varie rivisitazione in diversi campi artistici, fornendone diverse sfaccettature che spaziavano dalla sfera religiosa a quella sociale, dalla politica al costume, creando diverse immagini utilizzate dal mondo pop a quello musicale, dal cinema al fumetto.
Proprio in quest’ultima forma artistica, Dante ha trovato spazio in diversi autori , diventando fonte d’ispirazione per opere diventate dei cult.
Topolino è stato forse uno dei primi ad abbracciare l’opera Dantesca con una parodia “L’Inferno di Topolino” pubblicato sul periodico dal numero 7 al numero 12, da Ottobre 1949 a Marzo 1950, realizzato da Guido Martina e Angelo Bioletto, ed oggi nuovamente riproposta in una versione deluxe dalla Casa Editrice Panini.
Sempre ispirandosi all’Inferno, questa volta nel mondo ultraterreno si reca Paperino, nella storia “L’Inferno di Paperino”, pubblicata la prima volta nel 1987 sul numero 1654 e riproposta nel volume “PaperDante”.
Un ulteriore fumetto, anche se non proprio legato a Dante ma che ne ha preso senza dubbio ispirazione è “ Geppo”, ideato nel 1954 da Giovan Battista Carpi insieme a Giulio Chierchini, il cui protagonista è un diavolo che vive nell’Inferno tra i vari gironi dei dannati. Un’opera umoristica dato che il protagonista è di indole onesta e buona, presentato con un tratto paffutello e semplice.
Un’altra versione goliardica, questa volta realizzata da Marcello Toninelli è “ La Divina Commedia a fumetti”, in cui Dante attraverso degli sketch rivisita Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Tra gli autori internazionali che hanno trovato ispirazione nella Divina Commedia o che ne hanno realizzato un’opera con la propria visione, vi è il Maestro Go Nagai ( Mazinger Z, Goldrake, Jeeg Robot D’acciaio…), il quale rimase impressionato dalla Commedia, tanto da dargli l’impulso per la realizzazione del manga “Devilman”, in seguito realizzò anche una sua versione intitolata proprio “ La Divina Commedia”.
Ma di fumetti ispirati ve ne sono ancora molti : “ La vera storia della Divina Commedia a fumetti “ di Francesco Spagnolo, “La Divina Commedia” di Seymour Chwast, la graphic novel “ L’Inferno di Dante “ di Cristiano Zuccarini e Ernesto Carbonetti, “Dante all’Inferno” di Enzo Marciante…..
Il Sommo Poeta non avrebbe mai pensato che dopo 700 anni, sarebbe stato così in auge in tante versioni artistiche, diventando una vera star della cultura pop.