Non c’è giorno che sui maggiori quotidiani o sui telegiornali Nazionali o Regionali, non si parli della istruzione scolastica nel nostro Paese. Passano i governi ma le problematiche rimangono, ormai incancrenite in un sistema obsoleto e labirintico da cu sembra non si riesce a trovare una via d’uscita.
Parlando con disegnatori, organizzatori di fiere, scrittori, responsabili di Case Editoriali… ci si accorge che il materiale per dare una svolta al programma scolastico si trova nella cultura pop, ricca di argomenti che contengono temi attuali, appetibili e con contenuti che risultano un mix di cultura, arte, storia e sociale.
Logicamente non riuscirebbero a risolvere tutti i problemi della struttura scolastica ma senza dubbio potrebbero essere un primo passo. Vi sono opere ricche di contenuti letterari e filosofici come “V per Vendetta” di Alan Moore, “1984” di George Orwell diventato anche un’ manga, oltre a libri dalle varie tematiche: “L’Architettura nei Fumetti”, “Sistema Media Mix”…
Questi sono solo alcuni titoli che potrebbero essere introdotti nel programma, accanto a opere e titoli storici ma che nei decenni hanno perso quel valore dai contenuti adatti a generazioni passate, in quanto la società è cambiata e non si può rimanere ancorati a concetti ormai diventati preistoria.
La cultura deve aprire la mente della gente e per poterlo fare bisogna aggiornarsi e guardarsi a 360 °, altrimenti come diceva il mio professore di Chimica: ” … potrete ritornare nella vostra beneamata ignoranza!”