La peculiarità del genere fantasy è che permette di esprimere liberamente tanti concetti, lasciando libertà di espressione e di originalità all’autore.
“Konosuba: This Wonderful World!” non fa niente di ciò, un’ manga banale, una sceneggiatura realizzata probabilmente per un pubblico under 12, in cui le vicende vedono un ragazzo , Kazume Sato, amante dei videogames che muore in un incidente stradale. Quando si presenta al cospetto della divinità dell’aldilà, Acqua, una ragazzina che si occupa delle morti premature; questa gli propone di ritornare a vivere in un mondo parallelo, tutto spade e magia, in cui dovrà sconfiggere Demon King, un individuo che spadroneggia in quelle terre.
Kazuo accetta ma coinvolge in questa impresa anche Acqua. Arrivati nel nuovo mondo, si legano a loro anche un’ arcistrega , Megumi, la quale conosce un solo incantesimo e Darkness, fanciulla appartenente alla categoria cavaliere di classe crusader, con una certa indole al masochismo…
Un’opera che dopo poche pagine, svela il suo contenuto grottesco, probabilmente si puntava sull’aspetto divertente per dar vita ad una commedia simpatica e leggera, purtroppo si scivola in un qualcosa di stravisto, con la mancanza dell’effetto sorpresa. Un fantasy che vorrebbe basarsi sulle regole dei GdR ma che invece non ha niente da spartire.
I protagonisti, poco o niente carismatici, sembrano proiettati in queste pagine per sbaglio, infatti la lettura procede senza sussulti, ogni tanto scappa un mezzo sorrisetto fine a se stesso e ci si domanda per quanto tempo si potrà procedere in questa lettura, prima che la noia prenda il sopravento sul lettore, in quanto non vi è una vera linea guida. Quei pochi eventi che accadono, sembrano sporadiche iniziative dovute al caso e che comunque continuano a non sortire quel cambio di passo che potrebbe dare una svolta.
Senza dubbio che se uno si deve basarsi sul primo albo, la bocciatura è secca. Il problema, per poter smentire tutto questo, è avere il coraggio di acquistare il secondo numero!
Si Ringrazia: